A radio Crc è intervenuto Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria
“La Sampdoria non ha mai avuto un momento critico, è stata una flessione, forse i calciatori hanno fatto troppe flessioni in palestra e si sono stancati. Sono ancora arrabbiato per quella sconfitta con il Benevento ed è vero che per la rabbia sono stato coinvolto in un incidente stradale quella sera. La Sampdoria deve rispettare la maglia e si può anche perdere, a patto che si in campo si dia tutto. Ho dei talenti naturali in rosa, ma voglio che mangino l’erba perché solo così diventeranno grandi campioni. Forse pretendo troppo, ma lo pretendo per loro.
Torreira? E’ un pò come Schick perché è bravo, volenteroso e voglioso. Vale più di 30 milioni e lo vogliono tutti, anche il Napoli. De Laurentiis non chiede, con lui mi diverto e parliamo poco di calcio e molto di cinema. Non ho bisogno però di vendere.
Quagliarella? Forse lo recuperiamo per la partita con la Roma. Ciò che mi fa piacere è che sta bene, è un giocatore infinito, un talento naturale e quando lo comprai chiusi l’affare con Cairo sul treno Bologna-Roma. Quando misi piede nel calcio ci provai subito a prendere Quagliarella ora ce l’ho fatta, me lo sono sudato e non è in vendita”.