Gazzetta – Napoli, ora sai vincere “da Juve”. Ma è in un momento preciso che Sarri darà l’assalto
Il Napoli ha dimostrato crescita e maturità con la vittoria di ieri a Bergamo. Soffrendo e vincendo col minimo possibile, ma portando a casa i tre punti. E’ così che si evidenzia la metamorfosi azzurra anche in questo senso. Insomma il Napoli si avvicina sempre di più al sogno, si accosta anche al modo di vincere della Juve, come sottolinea Luigi Garlando nel suo spazio per La Gazzetta dello Sport.
“Ora il Napoli sa vincere anche «da Juve», col minimo, soffrendo e proteggendo. Miglior difesa, mentre nel torneo scorso la Juve subì 12 gol in meno. Sarri toglie una punta e attrezza una solida mediana a 4. E’ nuovo anche questo realismo tattico, senza dogmi. Il Napoli ha già dimostrato di saper reagire a uno svantaggio come prima non gli riusciva. Ecco, a forza di ammassare indizi e di ripetersi: «Siamo maturati».
Il Napoli si convincerà di poter fare ciò che non gli riesce dal 1990. E in aprile si presenterà allo scontro diretto a Torino con altra autostima. Ma il vero assalto Sarri lo piazzerà prima, tra il 9 febbraio e il 7 marzo. Quando Allegri sarà sfiancato dai due incroci di Champions col Tottenham. Da due battaglie con l’Atalanta (Serie A e Coppa Italia). E da tre trasferte di campionato emotivamente intense: Fiorentina, Toro, Lazio. Quanto a tecnica e tattica, il Napoli è già a livello Juve (e oltre). E’ sul piano etico che i bianconeri hanno fatto il vuoto da anni.
Aver saputo soffrire e vincere dopo la sosta di sfogliatelle e Maldive, su un campo torrido, all’ora più scomoda, è una spia di crescita anche morale”.