Capodichino: la carica dei 600 cuori azzurri

0

Il primo gruppo, più o meno 150 persone, si presenta a Capodichino intorno alle 17: poi, alle 18.15, la piccola ondata diventa una marea di 600 ugole già calde. Che s’infiammano quando il charter della squadra atterra e i giocatori guadagnano l’uscita verso il parcheggio: un tripudio di applausi e cori e l’immancabile motivetto ballerino che impone di saltare per spiegare al mondo di non tifare la Juve. I giocatori, che già nello spogliatoio dello stadio di Bergamo avevano a loro volta registrato un festoso video di gruppo, non credono ai loro occhi: cosa accadrebbe se il Napoli a maggio conquistasse lo scudetto? Se lo chiedono tutti. E poi si concedono all’abbraccio della città. Il più celebrato, però, è Sarri: e per un uomo che sta raccogliendo i frutti del suo genio a 59 anni d’età, deve essere stata una delle giornate più bella della vita.

Factory della Comunicazione

Fonte: Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.