Giovanni Maffeis, giornalista di Calcionews24 ed esperto di Atalanta, ha parlato nel corso della quarta puntata di N Factor, presentando il prossimo avversario del Napoli in campionato. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolioline.com”:
«Gasperini rappresenta la bestia nera di Sarri perchè, già dai temi della Serie B, l’attuale allenatore del Napoli ha faticato ad avere la meglio sulle squadre del collega. In particolare da quando Gasperini è arrivato a Bergamo, Sarri ha collezionato soltanto 3 punti, faticando anche in quella occasione. L’Atalanta, per modo di giocare, potrà mettere il Napoli in difficoltà anche nel prossimo turno di campionato. Il progetto dell’Atalanta è nato con l’idea di puntare sui giovani e, se dipenderà da Gasperini, dovrà continuare in questo modo. Lo stesso tecnico ha dichiarato che non gli è piaciuta la politica societaria di puntare su tanti stranieri. In tal caso, è pronto a lasciare Bergamo. Ricordiamo che Atalanta-Napoli, finita 1-0 con gol di Petagna, fu una prova delicatissima per il tecnico perchè si trovava in un momento in cui non arrivavano i risultati e decise di lanciare dal 1′ minuto, Caldara, Kessiè, Gagliardini e Petagna: una squadra giovanissima. Il prossimo prodotto della cantera neroazzurra potrebbe essere Musa Barrow. Un ragazzo che sta impressionando con la Primavera: ha segnato 20 reti in 15 partite di campionato ed è pronto ad esordire in massima serie. Scacchiere tattico e uomo decisivo in Atalanta-Napoli? Lo scacchiere tattico non cambierà: 3-4-1-2 che garantisce compattezza e ripartenze in contropiede. Mancherà lo squalificato De Roon, il Papu Gomez potrà essere il calciatore decisivo così come lo stesso Spinazzola. Atalanta come il Genoa di Gasperini? La forza di questo allenatore è rilanciare calciatori che non vivono una fase brillantissima della loro carriera o lanciare giovani in rampa di lancio. E’ accaduto a Cristante, ad esempio. Orsolini? Ha grandissime qualità tecniche, non ha trovato molto spazio perchè è stato chiuso dai vari Gomez, Ilicic, Cornelius e Petagna. Gasperini è consapevole che, da qui a giugno, Riccardo troverà sempre più spazio visti i tanti impegni. E’ forte, ma non si è ancora immedesimato nell’idea tattica dell’allenatore. Il prestito è biennale e diventerà uno dei protagonisti dell’Atalanta».