Quarti di finale gara d’andata mercoledì 17 gennaio ore 19:00
Atletico Madrid-Siviglia 1-2 D. Costa (A) 73′, J. Navas (S) 80′, Correa (S) 88′
Valencia-Alavés 2-1 Sobrino (A) 66′, Guedes (V) 73′, Rodrigo (V) 82′
Ore 21:00
Espanyol-Barcellona 1-0 Melendo (E) 88′
Atletico Madrid-Siviglia. Al Wanda Metropolitano i colchoneros cercano la vittoria per poter preparare al meglio la gara di ritorno al Sanchez-Pizjuàn, Montella invece dopo le 2 sconfitte consecutive in Liga e la contestazione in settimana con alcuni ultrà al campo d’allenamento è chiamato a dare una scossa alla squadra. Sin dai primi minuti la gara risulta molto equilibrata per merito di entrambe le squadre che riescono a tenere bene il campo e ripartono negli spazi, al 9′ Sarabia riceve un ottimo pallone in area e calcia a botta sicura ma la conclusione termina clamorosamente a lato. Al 13′ l’Atleti passa in vantaggio con Diego Costa ma il direttore di gara ha visto un fallo dell’ex Chelsea e annulla la rete, al 19′ ancora colchoneros pericolosi con Costa che da posizione ravvicinata impegna Sergio Rico che compie un vero miracolo sull’attaccante di casa. Col passare dei minuti il Siviglia arretra il proprio baricentro con l’Atleti sempre più padrone del campo, al 26′ Griezmann prova a fare tutto da solo ma arrivato al limite calcia di un soffio sopra la traversa. Al 33′ prova a rispondere la squadra ospite con Correa che dalla distanza cerca il tiro potente senza però riuscire a centrare lo specchio della porta, al 41′ Escudero cerca il gran goal sotto al sette ma Moya dimostra di avere i riflessi di un gatto deviando la sfera in corner. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo ancora inchiodate sullo 0-0. Nel secondo tempo i ragazzi di Simeone attaccano alla ricerca del vantaggio ma il primo tentativo pericoloso arriva al minuto 56 quando Angel Correa cerca il tiro dalla media distanza con Sergio Rico reattivo e pronto a bloccare la sfera, passano 4 minuti e Diego Costa riceve un ottimo pallone in area ma la punta di casa calcia male mandando la sfera sul fondo. Al 67′ sempre Diego Costa si crea lo spazio al limite dell’area ma anche questa volta il 18 di casa calcia alle stelle, al 73′ Diego Costa aggiusta la mira e da distanza ravvicinata ribadisce in rete sbloccando il punteggio in favore dei colchoneros. All’80’ il Siviglia reagisce trovando il goal del pareggio con l’ex Manchester City Jesus Navas che dal limite dell’area dopo una leggera deviazione spiazza Moya per l’1-1, entrambe le squadre cercano la vittoria e all’88’ Joaquin Correa si fionda su un pallone vagante in area e indirizza la sfera nell’angolino per il vantaggio ospite. Nel finale di gara non arriva il pareggio dei colchoneros con Montella che trova la terza vittoria su 3 in coppa sperando di rilanciarsi in Liga.
Valencia-Alavés. I padroni di casa hanno l’obiettivo di accedere alla semifinale e davanti i propri tifosi cercano un risultato convincente visto l’ottimo momento di forma della squadra, gli ospiti in netta ripresa in campionato cercano l’impresa al Mestalla per continuare a regalare gioie ai propri tifosi. L’Alavés parte subito all’attacco e al 2′ Sobrino supera due avversari e cerca il tiro a giro con la sfera larga di pochissimo, passano 3 minuti e ancora la formazione ospite in avanti con Hernan Perez impegna Domenech con un tiro-cross molto insidioso che l’estremo difensore di casa devia in angolo. I padroni di casa faticano a reagire con gli ospiti che attaccano con maggiore convinzione, al 16′ Guedes si libera al tiro e cerca uno dei suoi soliti tiri a giro dal limite dell’area ma il pallone sfiora il palo. Al 23′ Zaza si avventa su un pallone vagante in area e incrocia col destro mancando il bersaglio, al 31′ Perez aggancia bene in area la sfera e solo davanti a Domenech indirizza il pallone verso l’angolino ma il portiere di casa si supera anche questa volta. Passano 2 minuti e Guidetti calcia di prima intenzione verso il secondo palo ma Domenech vola in tuffo e respinge ancora, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nei secondi 45 minuti il Valencia sembra essere entrato in campo con un piglio decisamente diverso ma la difesa dell’Alavés concede poco, i ragazzi di Marcelino gestiscono il possesso della sfera aspettando il momento giusto per servire le punte in profondità con la squadra ospite che aspetta per ripartire in velocità. Al 60′ Lucky Luciano Vietto sbuca alle spalle di tutti e s’invola verso la porta ma in extremis un difensore avversario riesce a fermarlo concedendo un calcio d’angolo, passano 5 minuti e Rodrigo controlla palla in area e da distanza ravvicinata spreca tutto calciando a lato di poco. Sul capovolgimento di fronte l’Alavés passa in vantaggio con Sobrino che riceve palla da Munir e da due passi sblocca il punteggio in favore degli ospiti, la replica del Valencia arriva al 73′ con Gonzalo Guedes che da fuori area pesca il jolly battendo Siviera con un tiro imparabile. Al 77′ Adrian Grande riceve il secondo giallo così l’Alavés resta in 10 uomini, passano 5 minuti e il Valencia sfrutta la superiorità numerica con Rodrigo che colpisce il pallone in area per il vantaggio dai padroni di casa. Nel finale di gara i padroni di casa gestiscono il possesso del pallone fino al triplice fischio del direttore di gara che chiude la contesa sul 2-1 per il Valencia.
Espanyol-Barcellona. Al Cornellà-El Prat va in scena il derby caliente di Barcellona con i padroni di casa che spinti dai propri tifosi proveranno a fare lo scherzetto ai blaugrana, i ragazzi del txingurri Valverde invece vogliono continuare a mantenere la propria imbattibilità stagionale con la speranza di chiudere il discorso qualificazione già dopo 90 minuti. La prima emozione del match arriva al 2′ quando Messi dal limite ci prova direttamente su calcio di punizione ma la pulga manca di poco la porta avversaria, il Barça mantiene il possesso del pallone alla ricerca del varco giusto mentre i padroni di casa aspettano per poter ripartire in contropiede. All’8′ Sergio Busquets controlla palla al limite e cerca il goal col mancino ma Diego Lopez respinge in angolo in tuffo, col passare dei minuti l’inerzia del match non cambia con i ragazzi di Quique Sanchez Flores mai pericolosi con Cillessen spettatore non pagante mentre i blaugrana arrivano sempre al limite dell’area ma il muri difensivo dell’Espanyol impedisce a Messi e compagni di sbloccare il punteggio. Al 21′ come consuetudine tutto il Cornellà-El Prat applaude in memoria dell’ex numero 21 dell’Espanyol Daniel Jarque venuto a mancare nel 2009, al 23′ Messi porta palla e arriva al limite ma il sinistro del 10 ospite termina tra le braccia di Diego Lopez. Al 25′ Pique sblocca il punteggio con un colpo di testa ma il direttore di gara annulla la rete per un fuorigioco del numero 3 blaugrana, al 30′ Messi in mezzo a 3 avversari serve alla perfezione Paulinho che dal limite dell’area calcia a lato. In questo finale è la squadra di Quique Sanchez Flores che prova a tenere il pallone ma il Barça non concede nulla e riparte, dopo un minuto di recupero arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa continua il forcing degli ospiti con i padroni di casa pronti a partire in contropiede, al 54′ Messi controlla alla perfezione il pallone in area e cerca il goal indirizzando la sfera nell’angolino ma Diego Lopez si supera compiendo un grandissimo intervento. Al 62′ il direttore di gara assegna un rigore in favore del Barcellona per un fallo di Granero, prende la rincorsa Leo Messi che fallisce clamorosamente la massima punizione con Diego Lopez che dopo essersi disteso devia in angolo. Nel frattempo il Barça continua ad andare a sbattere contro la muraglia dell’Espanyol che non permette ai giocatori ospiti di poter passare, per rivedere un’azione degna di nota dobbiamo aspettare il minuto 83 con Marc Navarro che direttamente su calcio di punizione impegna Cillessen che vola sotto la traversa concedendo un corner. Passano 5 minuti Oscar Melendo controlla la palla in area e uno contro uno con Cillessen con grande freddezza sblocca il derby, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria dei padroni di casa con tutto il Cornellà-El Prat in festa per i propri beniamini.