Sanchez, Aubameyang, Cristiano Ronaldo,Neymar…nel 2018 si muoveranno 900 milioni
Sono i giorni di Alexis Sanchez: il cileno che in Italia ricordiamo tutti bene, perché fu l’Udinese a pescarlo e farlo sbocciare portandolo alla ribalta del calcio europeo, ha acceso un derby di mercato tra Pep Guardiola e José Mourinho. Sono anche i giorni di Pierre Aubameyang: con il Borussia Dortmund lo strappo che si è creato è grosso. Ma il richiamo della Cina è stato smentito dai diretti interessati del Guangzhou Evergrande, tirati in ballo e pronti ad autoescludersi dalla trattativa con un comunicato ufficiale.
Il fermento dei grandi bomber d’Europa comincia da qui. Ma è molto più vasto e profondo di questi primi segnali, seppure importanti, che offre. E lascia presagire anche contorni clamorosi, come per esempio quello che arriva dalla Spagna: una ipotesi di scambio che, se davvero si realizzasse, sarebbe l’operazione della storia del calcio, con Cristiano Ronaldo diretto al Psg e Neymar di ritorno in Spagna, ma per vestire la maglia blanca del Real, dopo aver indossato quella blaugrana del Barça. Fantamercato? Mai dirlo… Certo, gli ultimi rimbalzi esteri di ieri parlavano della rottura tra CR7 e Real riesumando un’altra pista che ogni tanto ritorna per l’asso portoghese: quella romantica dello United, dove era iniziata l’ascesa di Cristiano dallo Sporting Lisbona, fresco diciottenne nel 2003. Segnali di un rapporto al capolinea?
CHE TOP TEN! La lista dei bomber doc della Grande Europa, muniti di valigia in vista della prossima estate, è lunga. E di primissimo piano. Non ci sono solo Fonte: CdS (quest’ultimo oggettivamente il meno coinvolto se non per lo scambio stratosferico con CR7). E c’è da dire che, pure da soli, questi quattro basterebbero… Ma ci sono anche Suarez, Aguero, Griezmann, Kane, Benzema, Cavani: 2.687 gol e 900 milioni di valore in ballo, al netto delle due clausole da 1 miliardo di Cristiano e Benzema al Real. A quelle abbiamo sostituito due valutazioni plausibili, rispettivamente da 100 e da 65 milioni. Insomma c’è veramente il gotha del gol mondiale. In certi casi il coinvolgimento di un bomber tira l’altro, si crea quell’effetto domino tipico in certi frangenti di mercato.
EFFETTO DOMINO. Ripartiamo da Sanchez e da questo derby di Manchester che si presta a letture conseguenti: perché Mou sta conducendo una trattativa aperta, solare, come difficilmente fatto dallo United. E ancora ieri sera, il City in riunione plenaria ha valutato le contromosse. La sensazione-certezza è che sarà il giocatore a decidere come decise per il Barça (e non per il City) sette anni fa. E che lo stesso giocatore non abbia tutta questa fretta di decidere: se lo farà a giugno sarà libero e i 30-35 di cartellino che oggi finirebbero nelle casse dell’Arsenal, potrebbero finire nelle sue tasche, trasformate in ingaggio.
Intanto sembra piuttosto scontato che in estate Sergio Aguero possa separarsi da Guardiola, magari per ritornare nella Liga. Magari al Barcellona, perché lì c’è Luis Suarez, il Pistolero, potrebbe togliere la maglia blaugrana e mettere anche lui quella del City. Attenzione però, perché Aguero è un obiettivo che intriga anche il Psg. Con Diego Costa che è tornato all’Atletico Madrid, Antoine Griezmann e la sua clausola centimilionaria diventano oro per la Premier: c’è il Chelsea sul francese, ma c’è anche lo United. E a Madrid, sponda Real? Harry Kane piace parecchio, Perez vorrebbe mettergli accanto Hazard (anche se il belga, dopo le dichiarazioni del papà che aveva strizzato l’occhio a Madrid, si è promesso ai Blues annunciando un prossimo rinnovo). Per Benzema c’è l’Arsenal che segue anche la vicenda Aubameyang. Mentre a Parigi, se arrivasse Ronaldo e non uscisse Neymar, la situazione diventerebbe stretta per Cavani: attenzione allo United, ma anche alla Serie A di ritorno per il Matador.
Fonte: CdS