Più che i volti, nel gruppo giallorosso sembra essere cambiato lo spirito. All’Acaya Resort, nel cuore del Salento, si respira aria di ritiro precampionato. Come se si fosse all’inizio di una nuova avventura, come se l’incubo delle prime giornate di campionato fosse definitivamente cancellato. I nuovi hanno portato una ventata di entusiasmo, così come le ultime prestazioni della strega. In fondo, come diceva l’indimenticato Troisi, anche il Benevento può ripartire da tre. Perché sono tre le partite che gli sono riuscite meglio delle altre e da cui ha guadagnato punti, con il Milan, col Chievo e con la Sampdoria. In fondo se ci sono cose buone realizzate in quel tormentato girone d’andata, perché mai cancellarle? E’ quello a cui ha pensato anche Roberto De Zerbi quando ha deciso per le riconferme di Coda e Memushaj, stabilendo che a partire dovranno essere solo quelli che finora hanno fatto fatica ad entrare in questo nuovo progetto. Senza contare che qualche addio sarà volutamente forzato per far posto ai nuovi arrivi.
Nella lista degli over si comincia già a stare un tantino stretti e con l’arrivo di Diabaté gli esuberi sono già saliti a due (i posti lasciati liberi in questa lista sono per ora solo quelli di Antei e Chibsah). E il mercato del Benevento non si chiude certo qua. Per ora De Zerbi prova a farsi bastare quelli che ha in organico, magari con la speranza che la burocrazia riesca a fare in fretta per quanto riguarda i tesseramenti di Guilherme, Sandro e Diabaté. Quest’ultimo, dopo la firma ieri mattina nella sede di via Santa Colomba, raggiungerà il ritiro di Acaya domani mattina. Da ricordare che Billong ha già fatto il suo esordio contro la Samp.
cicero verso la spagna. Da oggi manca una settimana esatta alla sfida del Dall’Ara col Bologna e, se ci fosse la possibilità, il tecnico giallorosso non si farebbe certo pregare a inserire già nel contesto molti dei nuovi arrivi. D’altro canto deve ancora fare a meno di qualche giocatore relegato in infermeria. Ciciretti continua la fisioterapia per il suo quadricipite malandato e del resto prende sempre più piede la possibilità che vada a giocare questi ultimi sei mesi che lo legano per contratto alla maglia giallorossa in Spagna, al Getafe. Sono certamente da verificare le condizioni di Iemmello e Lazaar, che pure sono tornati in gruppo, ma che sono reduci da un lungo periodo di inattività. E non è al meglio neanche Costa, che ha svolto solo lavoro in palestra in questi giorni. De Zerbi si ritroverà a gestire una situazione molto simile a quella delle due ultime partite, con un gruppo che nella sua totalità non ha certezze e che deve convivere con un mercato che rende ogni cosa assai fluida. Il pensiero indubbiamente va già alla sfida col Bologna, ad un avversario che vive in parte le stesse ansie (la possibile partenza di Verdi, il ritorno di Dzemaili), ma che non ha gli stessi patemi di classifica. Il tecnico giallorosso avrà invece un solco già tracciato da provare a ripercorrere: è quello delle ultime due vittorie contro Chievo e Samp. In quelle sfide il Benevento ha fatto un pieno di autostima, che potrà essere ingigantito dalla presenza di qualcuno dei nuovi acquisti. E’ ciò che auspicano i tifosi giallorossi che ad una settimana dalla partita hanno già preso d’assalto il sito web per l’acquisto dei tagliandi di ingresso. Nessuna meraviglia se fossero almeno un migliaio al Dall’Ara a dar man forte alla Strega.Corriere dello Sport
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