Liga: Messi Show al Camp Nou, mentre il Celta fa sprofondare il Real a -16 dalla vetta

La pulga apre il 2018 come aveva chiuso il 2017, le merengues però steccano ancora!

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Domenica 7 gennaio ore 12:00

Factory della Comunicazione

Leganés-Real Sociedad 1-0 Gabriel (L) 76′

 

Ore 16:15

Barcellona-Levante       3-0 Messi (B) 12′, L. Suarez (B) 38′, Paulinho (B) 93′

 

Ore 18:30

Atletico Bilbao-Alavés 2-0 Etxeita (B) 8′, Aduriz (B) rig. 64′

Villarreal-Deportivo      1-1 Unal (V) 30′, Andone (D) 84′

 

Ore 20:45

Celta Vigo-Real Madrid 2-2 Wass (C) 33′, Bale (R) 36′ 39′, M. Gomez (C) 82′

 

Leganés-Real Sociedad. I padroni di casa davanti i propri tifosi cercano la vittoria per iniziare bene questo 2018 in Liga, gli ospiti però in corsa per un posto nella prossima Europa League intendono espugnare il Municipal de Butarque per inseguire i sogni europei. La prima emozione dell’incontro arriva al minuto 6 quando Gabriel cercando l’angolino con un tiro molto preciso impegna seriamente Rulli autore di un grande intervento, dopo lo scampato pericolo la Real si riorganizza e cerca il vantaggio con Odriozola e Oyarzabal ma entrambi i giocatori ospiti difettano in precisione. Al 17′ William Jose stacca più in alto di tutti e colpisce il pallone di testa ma Cuellar non si lascia sorprendere e salva i suoi dimostrando di avere i riflessi di un gatto, al 25′ Canales ci prova dalla lunga distanza senza però riuscire a sbloccare il punteggio. Passano 5 minuti e Ruben Perez cerca il destro a giro dal limite dell’area ma anche il giocatore di casa non è abbastanza preciso, al 39′ Oyarzabal si libera bene in area e cerca la porta ma Cuellar respinge i corner compiendo il secondo grande intervento della giornata. Passano 2 minuti e Illaramendi dai 20 metri lascia partire un tiro indirizzato verso l’incrocio dei pali ma Cuellar in versione Superman vola in tuffo e disinnesca anche questa conclusione, arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre ancora ferma sullo 0-0. Nel secondo tempo il Leganés cerca subito il vantaggio con Zaldua che dopo aver agganciato un preciso passaggio impegna Rulli che si distende e in tuffo replica al collega con un intervento provvidenziale, gli ospiti in questa ripresa faticano molto a creare reali pericoli alla formazione di casa che rallenta i ritmi mantenendo il possesso della sfera. Al 69′ ancora Zaldua cerca il goal con un tiro all’altezza del dischetto del rigore ma il tiro a botta sicura del numero 20 di casa s’infrange contro la traversa, il forcing del Leganés da i suoi frutti al minuto 76 quando Gabriel sblocca il punteggio con un tocco di coscia sul secondo palo sugli sviluppi di un calcio piazzato che s’insacca nell’angolino senza dare scampo a Rulli. Dopo il goal subito la Real cerca di gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio mentre la squadra di casa riparte in velocità appena riconquista palla, all’81’ Guerrero viene servito alla perfezione in area e di tacco alla Cavani cerca il raddoppio sfiorando il palo. Nel finale il Lega tiene palla giocando col cronometro così al triplice fischio la squadra di casa possono festeggiare la vittoria col boato del Butarque per la prima vittoria nella storia del club contro la Real Sociedad in Liga.

Barcellona-Levante. I catalani dopo il pareggio di Vigo contro il Celta in Copa del Rey cercano immediato riscatto in campionato davanti i propri tifosi col ritrovato Dembelé e dopo la notizia del nuovo acquisto Philippe Coutinho mister 160 milioni, gli ospiti però in piena zona salvezza cercano una vera e propria impresa al cospetto dei balugrana per aumentare il distacco nei confronti di Alavés e Deportivo la Coruna. In avvio i padroni di casa provano a fare la partita mantenendo il possesso palla mentre gli ospiti si rendono pericolosi ogni volta che ripartono in velocità, al 7′ s’infiamma il Camp Nou dopo una giocata mostruosa di Messi che supera gli avversari come birilli e Lerma è costretto al fallo di frustrazione con tanto di cartellino giallo. Al 12′ il match si sblocca con una rete meravigliosa di Messi che al volo col sinistro sfrutta l’assist di testa di Jordi Alba e manda la sfera prima sul palo e poi in goal, passano 2 minuti e Suarez cerca il raddoppio con un rasoterra che impegna Oier autore di un grande intervento. Al 19′ il Levante cerca il pareggio con un destro da fuori area di Ivi ma la sfera deviata termina in angolo, al 25′ Dembelé porta avanti il pallone e arrivato al limite incrocia col destro ma Oier respinge sui piedi di Suarez che però calcia di pochissimo sopra la traversa. Al 32′ Messi cerca la doppietta direttamente su punizione ma il tiro della pulga sfiora l’incrocio, al 38′ arriva il raddoppio catalano con un goal molto simile al primo ma dall’altra parte con Sergi Roberto che serve Suarez in area e l’uruguaiano con un destro al volo batte Oier. Nel finale di tempo ci prova Rakitic dal limite su assist di Messi ma il pallone calciato dal croato esce di un soffio, arriva il duplice fischio del direttore di gara con i 22 in campo a riposo sul punteggio di 2-0 per i blaugrana. Nella ripresa il Levante cerca subito il goal con Ivi che dal limite impegna Ter Stegen che in volo respinge, dopo il pericolo scampato i catalani prendono nuovamente in mano il pallino del gioco e al 57′ Dembelé spreca tutto calciando alto dopo aver controllato palla all’interno dell’area. Al 65′ Moore aggancia un preciso pallone in area e solo davanti a Ter Stegen cerca di accorciare le distanze ma l’estremo difensore tedesco si supera anche questa volta e respinge, al 72′ Suarez scatta alle spalle di tutti e solo davanti a Oier non riesce a segnare col portiere ospite attento e reattivo. Il Barça continua a far girare palla senza rischiare nulla e al 93′ arriva anche il tris firmato Paulinho che da due passi finalizza il perfetto assist di uno scatenato Messi, arriva il triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria dei blaugrana che si portano a quota 48 punti in Liga.

Altetico Bilbao-Alavés. I padroni di casa stanno pian piano risalendo in classifica e al San Mamés cercano altri punti per continuare la risalita nel derby basco, gli ospiti quartultimi hanno l’obbligo di portare a casa dei punti se vogliono distaccare le ultime 3. La prima emozione arriva al 7′ col tiro di Inaki Williams che impegna seriamente Pacheco costretto al grande intervento in apertura di match, passa un minuto e sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Etxeita che controlla alla perfezione e incrocia col destro sbloccando l’incontro in favore del Bilbao. Al 19′ ancora padroni di casa in avanti con Raul Garcia che di testa cerca il palo più lontano ma Pacheco si supera anche questa volta evitando il raddoppio del Bilbao, l’Alavés non riesce mai a rendersi pericoloso dalla parti di Herrerin così è sempre la squadra di casa a fare l’incontro. Al 36′ Aduriz ha la palla per il secondo goal ma il tiro da distanza ravvicinata del bomber di casa viene salvato all’ultimo istante da un super Pacheco, nel finale del primo tempo non succede altro così entrambe le formazioni vanno a riposo col Bilbao avanti nel punteggio. Nei secondi 45 minuti continua il monologo dei padroni di casa con i tentativi di Susaeta ma il giocatore del Bilbao non riesce ad andare in goal in nessuno dei due tiri provati, al 62′ Duarte trattiene un avversario in area così l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa. Prende la rincorsa il solita Aduriz che spiazza il portiere avversario raddoppiando le marcature, al 77′ Inaki Williams scatta in profondità e va al tiro da ottima posizione ma il giovane attaccante di casa manca il bersaglio. Nel finale di gara i baschi controllano il possesso palla con l’Alavés ormai rassegnato alla sconfitta, arriva il fischio finale del direttore di gara col Bilbao che vincendo il derby basco si è rimesso in carreggiata per un posto in Europa League distante oggi solo 4 punti.

Villarreal-Deportivo. Il Sottomarino Giallo dopo la sconfitta esterna in Copa del Rey contro il Leganés cercano riscatto in Liga allo Stadio della Ceramica, gli ospiti in lotta per la salvezza non possono perdere altro tempo se vogliono iniziare a distanziare le dirette concorrenti in classifica. In avvio i giocatori di casa provano ad imporre il proprio ritmo alla gara mantenendo il possesso del pallone per trovare il varco giusto, il Depor resta dietro la linea della sfera per poi ripartire appena riconquista palla. Al 10′ Jaume Costa cerca il gran goal da fuori area ma il giocatore di casa difetta in precisione, non si vedono molte occasioni con entrambe le squadre molto attente a chiudere tutti gli spazi. Al 21′ Carles Gil cerca il tiro-cross per mettere in difficoltà la difesa di casa ma in extremis il Sottomarino Giallo si salva, al 27′ Bacca aggancia bene la palla in area e cerca la conclusione di potenza ma Ruben è reattivo e devia in corner il tiro dell’ex Milan. Passano 3 minuti e Unal sblocca il punteggio con un tiro preciso sotto la traversa grazie all’assistenza di Carlos Bacca, è un assedio del Villarreal che ora vuole chiuderla con i tiri di Raba e Soberon ma nessuno dei due riesce ad essere abbastanza preciso. Nel finale di tempo non arriva nessun goal così si va negli spogliatoi sull’1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa Castillejo controlla bene palla e cerca l’angolino con un preciso tracciante ma Ruben gli chiude la porta in faccia concedendo un altro angolo, col passare dei minuti la foga agonistica dei ragazzi di Calleja si affievolisce così il Depor prende campo alla ricerca del goal del pari. Al 70′ Juanfran sbuca alle spalle dei difensori e cerca il goal senza però riuscire a centrare la porta da ottima posizione, passano 5 minuti e Sidnei cerca il tiro dalla distanza ma anche il numero 12 ospite riesce nell’impresa di pareggiare l’incontro. All’84’ arriva però il goal del Depor col solito Andone che di testa da distanza ravvicinata batte Asenjo sfruttando l’assist di Sidnei, passano 3 minuti e Gaspar prova a suonare la carica ai suoi con un tiro dall’interno dell’area ma Ruben in tuffo salva gli ospiti. Nel finale Bacca si smarca al limite dell’area e calcia di prima intenzione ma il tiro del colombiano sfiora il palo di un soffio, arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce il pareggio col Villarreal deluso per le troppe occasioni mancate mentre il Depor porta a casa un punto prezioso per la lotta salvezza.

Celta Vigo-Real Madrid. I galiziani al Balaìdos dopo il pareggio in Copa del Rey contro il Barça ospitano in Liga l’altra superpotenza di Spagna e intendono ben figurare anche stavolta, le merengues però devono invertire il trend del girone d’andata se non vogliono rischiare una clamorosa rimonta della avversarie per un posto in Champions League e soprattutto per portarsi a -3 dal Valencia col tridente Ronaldo Bale Isco. In avvio è subito la Casa Blanca ad alzare il ritmo alla ricerca del goal e al 4′ Ronaldo riceve da Bale e calcia di prima con Blanco che blocca a terra la sfera, continua il possesso palla dei ragazzi di Zidane mentre il Celta riparte in velocità per sfruttare gli spazi. Al 13′ Mallo mette in mezzo un pallone molto potente con Iago Aspas che colpisce la sfera a botta sicura ma il 10 di casa centra in pieno il palo, passa un minuto e Isco cerca un difficilissimo goal al volo col sinistro sull’assist di Modric simile a quello di Totti al Ferraris di Genova ma il centrocampista spagnolo al contrario del Pupone non centra il bersaglio di poco. Al 24′ Varane buca l’intervento di testa favorendo Iago Aspas che serve l’accorrente Wass ma il giocatore di casa calcia malissimo sprecando una ghiotta occasione, passano 2 minuti e Casemiro ci prova dai 25 metri con un missile che Ruben respinge concedendo un calcio d’angolo. Al 33′ Ioago Aspas serve Wass in campo aperto che solo davanti a Keylor Navas supera il portiere costaricano con un pregevolissimo pallonetto per l’1-0 Celta, passano 2 minuti e a seguito di un altra ripartenza Iago Aspas cerca il goal col mancino ma Navas blocca a terra. Al 36′ Toni Kroos serve alla perfezione Bale in profondità e il gallese col mancino incrocia alla perfezione per l’1-1. La gara è bellissima e ricca di emozioni e al 39′ Isco serve un assist al bacio per la doppietta di Gareth Bale che che distanza ravvicinata non può proprio sbagliare per il vantaggio Real, nel finale di tempo non arriva il pareggio dei galiziani così si va negli spogliatoi con i blancos in vantaggio grazie alla doppietta di Incredi-Bale. Nella ripresa il Real prova col possesso palla a cercare il pertugio giusto ma il Celta non è solo contropiede e non disdegna l’azione manovrata cercando il pareggio con le giocate di Sisto e Aspas, al 57′ sugli sviluppi di un corner Isco controlla bene palla e cerca il goal con un sinistro a giro ma il 22 madrileno manca di poco lo specchio della porta. Passano 3 minuti e Jonny Castro raccoglie un pallone vagante e dopo un perfetto stop si suola cerca la gran botta col destro sfiorando la traversa, al 65′ Isco mette in mezzo l’ennesimo ottimo pallone del match con Ronaldo che incorna cercando il primo palo ma Balnco respinge. Al 69′ Iago Aspas serve in area Maxi Gomez che di tacco da ottima posizione colpisce debolmente con Navas che si trova il pallone tra le mani, al 71′ Keylor Navas stende in area Aspas e per l’arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore in favore del Celta Vigo. Parte il 10 di casa col mancino ma Navas rimedia all’errore deviando con la mano destra in tuffo, in questa fase i galiziani ci credono maggiormente mentre è il Real a giocare di rimessa. Le squadre sono molto lunghe in campo e si vedono azioni potenzialmente pericolose da entrambe le parti, all’80’ Lucas Vazquez serve in profondità CR7 ma il portoghese centra in pieno Balnco. Passano 2 minuti e arriva il pareggio del Celta con Maxi Gomez che di testa schiaccia alla perfezione sul cross al bacio di uno scatenato Wass, all’84’ Ronaldo riceve palla da Marcelo e lascia partire un siluro che s’infrange sull’esterno della rete. Ora le merengues attaccano a testa bassa alla ricerca della vittoria ma lasciano molti spazi per le ripartenze dei padroni di casa, al 90′ Vazquez ha un match-ball ma colpisce in pieno Blanco gettando alle ortiche un’occasione d’oro. Nel recupero non arriva il goal del Real così il match termina sul punteggio di 2-2 col boato del Balaìdos mentre il Real inizia il 2018 a -16 dal Barcellona capolista certificando una crisi senza fine.

 

Classifica provvisoria; evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 48-Atletico Madrid 39-Valencia 37-Real Madrid 32*-Siviglia 29-Villarreal 28-Eibar 27-Atletico Bilbao 24-Leganés 24*-Betis 24-Getafe 23-Real Sociedad 23-Girona 23-Celta Vigo 22-Espanyol 20-Levante 18-Deportivo La Coruna 16-Alavés 15-Malaga 11-Las Palmas 11

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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