Ci sono i numeri che aprono all’ottimismo. Gli stessi che raccontano dell’esplosione del tridente napoletano proprio nel girone di ritorno dello scorso campionato. Un rendimento pazzesco, che per ciascuno dei tre è stato eccellente, mentre non è bastato per raggiungere il secondo posto e per evitare il playoff di Champions League. Il più prolifico è stato Dries Mertens, il capocannoniere del Napoli, che nella seconda parte del campionato ha realizzato 17 dei suoi 28 gol complessivi. Una costante domenicale, le sue prodezze, che gli sono valse il riconoscimento dell’intero movimento calcistico, stupito dalla forza, sconosciuta, di questo giocatore nel ruolo di centravanti, lui che aveva sempre agito sulla fascia sinistra. Dietro Mertens, Lorenzo Insigne, autore di 13 reti nel girone di ritorno sui suoi 18 complessivi. Un dato che ne ha certificato una crescita costante, mentre il solo Callejon ha confermato lo stesso numero di reti: 7 all’andata e altrettante al ritorno. In totale, sui 60 gol realizzati dal tridente offensivo, ben 37 sono stati segnati nella seconda parte del campionato. (Gazzetta)