Ciro Caruso a N Factor: «Pecchia destinato a diventare allenatore, ma il Napoli non è la Juve»

Le dichiarazioni dell'ex calciatore del Napoli su RadioAttiva

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Ciro Caruso, ex difensore del Napoli, è stato tra gli ospiti del salottino sportivo di N Factor, sulle frequenze di RadioAttiva. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”:

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«Bilancio del 2017 della tua scuola calcio? E’ importantissimo, per i bambini, avere un sogno e noi gli diamo una mano affinchè si possa realizzare. Coda, Edera e Pezzella? Vorrei precisare che sono assistiti di Peppe Galli, io li seguo tecnicamente. Sono 3 ragazzi che possono fare davvero bene nel calcio che conta, perchè hanno tutto per diventare dei calciatori importanti nel calcio top. Oggi i giovani, dopo, l’esperienza negativa del calcio italiano, sono stati rivalutati. Lo hanno già dimostrato un po’, però sicuramente verranno fuori e si affermeranno già da quest’anno. Saranno protagonisti del mercato di gennaio? Stanno proseguendo un percorso di crescita importante, questa domanda va fatta più a Peppe Galli. Profilo italiano o estero per il vice-Callejon? Il Napoli sta facendo valutazioni futuristiche e credo che si punterà su un giovane dalle grandi prospettive. Non penso che guarderà tanto alla carta d’identità, anche perchè la squadra si è internazionalizzata parecchio. La cosa importante è che si tratti di un giocatore valido in prospettiva. Sogno Scudetto nel 2018? Io non sono scaramantico: il Napoli è forte, lo sta dimostrando, e lotterà fino alla fine. Anche il presente, oltre al futuro, può essere suo. A gennaio farà qualche ritocco sul mercato proprio per lottare fino alla fine con la Juventus. Darà del filo da torcere ai bianconeri, gioca il calcio migliore d’Italia e deve crederci fino alla fine. Questo mercato può essere l’occasione per riuscirci. Hellas Verona di Pecchia? Fabio è sempre stato un ragazzo molto intelligente, nel calcio e non. E’ sempre stato un calciatore nel fulcro del gioco e s’intravedevano già i presupposti da allenatore. E’ sempre stato lungimirante, ha sempre pensato a fare la cosa giusta per gli altri ed aveva già la predisposizione a fare l’allenatore. Non mi stupisce che abbia fatto qualcosa di importante in Serie A. Il Verona ha fatto un’ottima prestazione contro la Juve, ma farà fatica contro il Napoli: gli azzurri non ti fanno giocare in maniera pulita e ti fanno fare tanta fatica. Dico che è più facile giocare contro la Juve che contro il Napoli».

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