Brutto gesto di Candreva verso i tifosi, ma lui si giustifica

L’esterno nerazzurro punzecchiato dalla curva e ripreso dalla tv: «Ho reagito così perché non sono arrivato sulla palla»

0

Quello sputo e quel «li mortacci tua» verso la curva che le telecamere piazzate al Meazza hanno raccolto raccontano una parentesi di Antonio Candreva. Una parte, non tutto. Uno sfogo con se stesso che fa da corredo al momento opaco della stagione dell’esterno nerazzurro. L’episodio ripreso dalla tv arriva al 14’ del primo tempo. Si tratterebbe di una reazione d’istinto a qualche insulto che Candreva avrebbe ricevuto dai tifosi interisti. Un pallone in profondità scagliato da Borja Valero che avrebbe dovuto arpionare quasi al volo e che invece lui stesso si vede scivolare davanti agli occhi sul fondo lo porta a sbuffare contro i cartelloni pubblicitari. Qualche tifoso nerazzurro «spaventatore», seduto al primo anello, forse lo punzecchia. Antonio sputa e poi arriva il «li mortacci tua». «Ho imprecato e ho sputato ma come può capitare a chi sta correndo – ha spiegato a fine partita a Inter Tv –. Si tratta di un’imprecazione dovuta solo al fatto di non essere arrivato sulla palla. Non ha nulla a che vedere con i tifosi o con qualcun altro. E’ giusto ricevere critiche e applausi durante le partite, ma questo episodio non ha a che fare con i tifosi. Pensiamo alla prossima partita e sempre forza Inter!». La serenità ricercata da Antonio anche all’ingresso in campo con la figlia Bianca tenuta in braccio è un obiettivo che sta su un sentiero tortuoso al momento. Il gol non arriva e la brillantezza è impolverata. In più, nel corso della partita, sono partiti anche alcuni fischi in concomitanza con il cambio con Joao Mario. Più probabile che derivassero dal terzo anello riservato ai tifosi laziali, suoi ex sostenitori, piuttosto che dal Meazza nerazzurro. Fatto sta che il 2017 si chiude zoppicando. Perché nonostante Candreva resti di gran lunga il miglior fornitore di assist per Mauro Icardi e compagni (8 nel girone d’andata) e continui a essere uno dei maratoneti della squadra di Luciano Spalletti, inizia a sentirsi la latitanza sotto porta (zero gol fatti).

Factory della Comunicazione

Fonte: GdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.