Serie B: Palermo Campione d’Inverno, ma che bagarre dietro!

Alle spalle di Tedino ci sono Frosinone Empoli e Bari in appena 5 punti!

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Giovedì 28 dicembre ore 20:30

Factory della Comunicazione

Avellino-Ternana       2-1 Asencio (A) 25′, Bidaoui (A) 55′, Tremolada (T) 93′

Brescia-Ascoli                 0-1 Buzzegoli (A) 24′

Carpi-Bari                          0-0

Cremonese-Cesena      1-0 Paulinho (C) 77′

Entella-Novara                2-1 Dickmann (N) 13′, De Luca (E) 58′, La Mantia (E) 81′

Foggia-Frosinone           1-2 Beretta (FO) 40′, D. Ciofani (FR) 63′ 77′

Palermo-Salernitana   3-0 Chochev (P) 30′, Monachello (P) 79′, Jajalo (P) 93′

Perugia-Empoli                2-4 Donnarumma (E) 9′ 37′, Di Carmine (P) 19′ 58′, Caputo (E) 22′ 57′

Pescara-Venezia               1-0 Valzania (P) 87′

Pro Vercelli-Cittadella 1-2 Chiaretti (C) 2′, Iori (C) 56′, Polidori (P) 85′

 

Avellino-Ternana. Gli irpini si trovano in piena zona play-out e hanno l’obbligo di portare a casa la vittoria, i ragazzi di Pochesci però a -1 dai campani proveranno ad espugnare il Partenio per superare in classifica proprio l’Avellino. Entrambe le squadre provano ad attaccare alla ricerca del goal ma per il momento ci sono pochi spazi, la Ternana prova a fare la partita mentre l’Avellino gioca di rimessa per sfruttare gli spazi che i ragazzi di Pochesci concedono. Al 9′ Molina controlla bene palla e dopo essersi accentrato cerca il sinistro a giro fuori di pochissimo, la squadra rossoverde attacca alla ricerca del goal ma l’Avellino concede poco e riparte in velocità. Al 25′ Asencio sblocca il match sfruttando un errore della difesa della Ternana battendo Plizzari. Al 35′ Ardemagni cerca il goal di testa ma la sfera esce di poco, nel finale di tempo non arriva il pareggio degli umbri così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per i ragazzi di Novellino. Nel secondo tempo a seguito di un’azione di contropiede Bidaoui raddoppia le marcature con un destro a giro precisissimo che batte ancora una volta Plizzari, al 60′ Ardemagni ha la palla del pareggio ma il centravanti di casa spreca tutto mancando il goal. Nonostante il doppio svantaggio i rossoverdi attaccano a pieno regime cercando di riaprire il match e all’80’ Albadoro colpisce il palo di testa a portiere battuto, nel finale Tremolada segna un goal bellissimo con un sinistro a giro che s’insacca appena sotto al sette. Arriva il triplice fischio dell’arbitro con l’Avellino che conquista la vittoria mentre i ragazzi di Pochesci tornano a casa senza punti dopo aver ben giocato per tutto il match.

Brescia-Ascoli. Le rondinelle non hanno un grande margine sulla zona play-out e guidati da bomber Caracciolo proveranno a risalire la china, i marchigiani sono il fanalino di coda della B e nonostante le difficoltà proveranno a fare lo sgambetto ai lombardi. Al 3′ Varela sfiora il goal con un colpo di testa che va a sbattere contro la traversa, in questa fase è il Brescia che cerca il vantaggio mentre gli ascolani giocano di rimessa per sfruttare gli spazi. Al 12′ Caracciolo cerca il goal con un missile dall’interno dell’area ma Lanni con un grande intervento salva i bianconeri in tuffo, al 21′ Bisoli colpisce la sfera di testa ma centra in pieno la traversa. Passa un minuto e ancora Bisoli ci prova di testa ma Lanni blocca a terra, al 24′ Baldini serve Buzzegoli in area che con l’esterno sblocca il match in favore degli ospiti. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con l’Ascoli avanti 1-0. Nella ripresa Valdini cerca il raddoppio ma il giocatore ospite sfiora il goal al 50′, passano 3 minuti e Lanni salva in uscita su Meccariello col portiere bianconero che esulta come se avesse segnato un goal. Al 64′ Lanni compie due miracoli nel giro di pochi secondi prima su Caracciolo e poi su Martinelli, nel finale Bisoli riceve palla da Caracciolo e calcia a botta sicura ma il centrocampista di casa fallisce clamorosamente il goal calciando fuori. Arriva il triplice fischio dell’arbitro con l’Ascoli in festa per aver abbandonato l’ultimo posto in B.

Carpi-Bari. I romagnoli si trovano a una sola lunghezza di svantaggio nei confronti della zona play-off e non intendono sbagliare proprio ora, i galletti però non vogliono perdere contatto con i piani alti della cadetteria con l’obiettivo di espugnare il Cabassi. Nei primi minuti entrambe le squadre faticano a trovare spazio in avanti per merito di entrambe le difese che subiscono poco, i ritmi di gioco sono molto alti col Bari ce prova a fare la partita mentre il Capri prova a rispondere in contropiede. Al 15′ Nené ci prova direttamente su calcio di punizione ma il rasoterra del giocatore barese colpisce il palo esterno e termina a lato, è sempre il Bari ad attaccare con continui cross in area ma la retroguardia di casa per il momento regge l’urto ma fatica moltissimo a distendersi. Al 33′ Floro Flores prova a battere Colombi ma la sfera si perde a lato, il forcing barese continua senza sosta e al 34′ Basha ci prova da fuori area costringendo Colombi all’intervento. Sugli sviluppi dell’azione la palla arriva a Improta che di testa costringe ancora una volta al grande intervento il portiere di casa, nei munti finali del primo tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va negli spogliatoi senza reti. Nella seconda frazione il Bari continua ad attaccare ma la difesa romagnola chiude tutti gli spazi e riparte, col passare dei minuti il Carpi prova a venir fuori cercando di attaccare senza però pungere particolarmente. Al 65′ Improta cerca il goal da fuori area ma Colombi è attento e reattivo e non si lascia sorprendere, la gara è molto più equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del goal e all’85’ N’Zola solo davanti al portiere perde l’attimo giusto per portare in vantaggio il Carpi con la difesa barese che si salva in extremis. Nel finale non arriva nessun goal così la contesa termina a reti bianche col Bari quarto in classifica a -3 dalla zona per la promozione diretta in Serie A.

Cremonese-Cesena. I ragazzi di mister Tesser hanno tutta l’intenzione di chiudere il 2017 con una vittoria per rimanere in lotta per la Serie A, la formazione cesenate però dopo essere riuscita ad abbandonare la zona play-out non intende tornarci. In avvio i padroni di casa provano a imporre il proprio ritmo al match con i tentativi di Cavion al 6′ ma la sfera esce di pochissimo, al 13′ Paulinho cerca il goal di tacco in area ma Fulignati risponde alla grande salvando il Cesena. Al 21′ Brighenti parte in velocità e arrivato al limite dell’area cerca il gran goal ma la sfera termina a lato di poco, al 28′ Renzetti fa tutto da solo e cerca un compagno sul secondo palo ma Scognamiglio salva il Cesena concedendo un angolo. Continua l’assedio della squadra di casa ma i romagnoli rischiano poco, nel finale di tempo non arriva nessun goal così si va a riposo sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti la Cremonese cerca il goal con un sinistro da fuori area di Pesce ma il tiro del giocatore di casa viene bloccato dal portiere ospite, è un assedio della Cremonese col Cesena che si affida solo ai lanci lunghi per Jallow che per il momento viene sistematicamente fermato dalla retroguardia di casa. Al 68′ Almici cerca il destro a giro ma la sfera esce di poco a lato, al 77′ dopo un’azione solitaria di Castrovilli la palla arriva a Paulinho che prima colpisce il palo e poi ribadisce in rete sbloccando il punteggio. Nel finale Cascione riceve il secondo giallo del match lasciando così il Cesena in 10, arriva il triplice fischio col pubblico dello Zini in festa per la vittoria della Cremonese.

Entella-Novara. I liguri sono a 2 punti dalla salvezza e al Comunale di Chiavari spinti dal proprio pubblico cercano i 3 punti per chiudere il 2017 in bellezza, i piemontesi però a soli 5 punti dalla zona play-off non vogliono fermarsi sul più bello. Avvio di gara molto equilibrato con entrambe le squadre ben messe in campo, al 9′ Montipò salva la sua squadra compiendo un grande intervento in tuffo su un tiro da fuori area di De Luca. Risponde il Novara con Calderoni che sfiora la traversa con un tiro molto potente dal limite dell’area, al 13′ Dickmann si inserisce con i tempi giusti in area e sblocca il match con un pregevole pallonetto sul secondo palo del terzino novarese. Al 27′ Brivio cerca il goal ma il pallone termina a lato di poco, nel finale di tempo non arriva il pareggio dei liguri così si va a riposo con i piemontesi sopra di un goal. Nella ripresa l’Entella attacca alla ricerca del pareggio e al 58′ il solito De Luca con un gran goal pareggia i conti, al 61′ Maniero ci prova direttamente su calcio di punizione mala sfera viene deviata in angolo. Poche occasioni fino ad ora ma la squadra ligure sembra poter segnare da un momento all’altro, all’81’ La Mantia si fionda su un pallone molto invitante in area e porta in vantaggio i biancazzurri con una delle sue solite zampate vincenti. Nel finale non arriva il pareggio del Novara così l’Entella può chiudere il suo 2017 con una bella vittoria.

Foggia-Frosinone. I satanelli si trovano in zona play-out e cercano alla Zaccheria altri punti per continuare a risalire in classifica, i ciociari però se vogliono alimentare le speranze per la promozione in Serie A non possono perdere altri punti per strada. I pugliesi alzano subito i ritmi per provare a mettere pressione alla difesa frusinate, al 7′ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Martinelli che per una questione di centimetri non manda la sfera nella propria porta sul cross di Matteo Ciofani. Al 20′ Agnelli cerca il goal di potenza dal limite dell’area ma la difesa ospite si salva e allontana la minaccia, al 29′ Fedato cerca il goal a giro col mancino ma il giocatore di casa non riesce a battere il portiere ospite. Al 36′ Dionisi viene servito in area ma Tarolli in uscita salva i satanelli dopo un’ottima uscita bassa, al 40′ i ragazzi di Stroppa sbloccano il punteggio con Beretta prima viene fermato da Bardi che devia sulla traversa e poi segna a porta ormai sguarnita col piatto destro. Nel finale di tempo il Frosinone cerca il pareggio ma la difesa di casa non rischia nulla così si va negli spogliatoi con i rossoneri avanti nel punteggio grazie a Beretta. Nel secondo tempo Gori ci prova da fuori area ma Tarolli si distende e devia in corner, continua il forcing frusinate e al 63′ Daniel Ciofani di testa sfrutta il perfetto assist di Ciano pareggiando l’incontro. Al 67′ Ciofani cerca la doppietta con un destro da fuori area ma Tarolli blocca la sfera, la gara è molto vivace con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 77′ Daniel Ciofani fa doppietta con un sinistro sul secondo palo su assist del solito Soddimo. Ora i rossoneri cercano la reazione con tutto il Foggia nella metà campo frusinate e al 93′ Bardi salva il Frosinone sul colpo di testa di Floriano a botta sicura, arriva il triplice fischio dell’arbitro col Frosinone sempre a -2 dal Palermo capolista.

Palermo-Salernitana. I rosanero vogliono chiudere alla Favorita in girone d’andata in testa col titolo di campione d’inverno e spinti dal pubblico palermitano cercano solo la vittoria, i campani però a sole 3 lunghezze dalla zona play-off proveranno a chiudere il 2017 con una scherzetto nei confronti dei padroni di casa. Rosanero subito in possesso palla alla ricerca del vantaggio mentre i campani per ora aspettano per poi ripartire, al 12′ Trajkovski supera in dribbling due avversari ma al momento di calciare in porta viene anticipato in extremis dalla difesa campana. Passa un minuto e Nestorovski cerca il goal con un tiro sul primo palo ma Adamonis è attento e devia la sfera, al 30′ dopo un flipper impazzito in area la palla arriva a Chichov che calciando anche molto male riesce a battere comunque Adamonis che interviene in un modo non proprio perfetto permettendo al centrocampista di Tedino di sbloccare il punteggio. Nel finale di tempo Vitale cerca il tiro-cross con Struna che sfiora l’autorete dopo aver provato a intercettare la sfera, arriva il duplice fischio del direttore di gara con entrambe le squadre a riposo col Palermo in vantaggio. Nella seconda frazione la Salernitana attacca cercando il pareggio con Zito al tiro ma Posavec si salva in angolo al 50′, al 55′ Vitale riceve il secondo giallo lasciando così i campani in 10 uomini, nonostante l’uomo in meno è la squadra ospite ad attaccare alla ricerca del goal e al 67′ Zito con un tiro velenoso sfiora il goal conquistando un corner. Al 65′ Coronado si mette in proprio e cerca il destro a giro sul secondo palo ma il fantasista rosanero conquista solo un angolo, passa un minuto e sugli sviluppi di un corner battuto da Zito la palla arriva a Bocalon che di testa impegna Posavec che para forse sulla linea scatenando la proteste della salernitana. In questa fase i ragazzi di Tedino fanno davvero molta fatica a costruire azioni degne di nota mentre la Salernitana al 79” sfiorano il pareggio con Radriguez, al 79′ però nel miglior momento dei campani Monachello raddoppia le marcature con un sinistro all’apparenza facile a parare ma Adamonis si rende protagonista del’ secondo errore tra i pali della giornata. Nel finale Coronado solo davanti ad Adamonis spreca tutto calciando sull’esterno della rete, al 93′ arriva anche il goal di Jajalo che fissa il punteggio sul 3-0 in favore del Palermo che porta a casa la vittoria aggiudicandosi il titolo morale di Campione d’Inverno.

Perugia-Empoli. Gli umbri sono a -5 dalla zona play-off e al Curi cercano di recuperare lo svantaggio accumulato nei 2 mesi di profonda crissi appena passati, i toscani però puntano alla promozione diretta e con la coppia Caputo-Donnarumma proveranno ad espugnare lo stadio perugino. In avvio i toscani cercano subito di alzare il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 9′ Donnarumma sblocca il match con un mancino da fuori area molto angolato, gli umbri provano a riorganizzarsi e al 19′ Samuel Di Carmine pareggia i conti segnando da due passi dopo il perfetto assist di Terrani sugli sviluppi di un contropiede. Passano 3 minuti e Ciccio Caputo riporta in vantaggio l’Empoli segnando dall’interno dell’area piccolo col piatto sfruttando l’assist dell’ex Fiorentina Manuel Pasqual, al 29′ Buonaiuto si mette in prorpio e al limite dell’area cerca il pareggio ma Provedel salva l’Empoli con un’ottima parata. Al 37′ a seguito di una ripartenza la palla arriva a Donnarumma che solo in area fa doppietta portando a 3 le reti odierne dei toscani, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con l’Empoli avanti 3-1. Nel secondo tempo il Perugia attacca sin da subito per provare a recuperare lo svantaggio e al 51′ Di Carmine viene fermato da Provedel con un intervento in tuffo che salva i suoi concedendo un corner, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ancora Di Carmine e ancora Provedel decisivo nel deviare la sfera. Al 56′ Caputo fa tutto da solo e dopo essersi accentrato cala il poker toscano, passano 2 minuti e Di Carmine si regala la personale doppietta riaprendo il match con un goal di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 78′ Caputo cerca la tripletta di testa ma l’attaccante ospite centra solo l’esterno della rete, nel finale non succede altro così Caputo e soci chiudono il 2017 con una vittoria molto importante per la classifica.

Pescara-Venezia. I ragazzi di Zeman stanno vivendo una stagione di continui alti e bassi ma sono comunque a -4 dalla zona play-off, i ragazzi di Inzaghi però non intendono lasciare punti per non permettere alle dirette concorrenti di recuperare in classifica. Gli ospiti cercano subito la via del goal con Moreo che da pochi passi spreca clamorosamente calciando male al 2′, passano 3 minuti e Andelkovic di testa sfiora la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Col passare dei minuti il Pescara cerca la reazione ma la difesa ospite non concede nulla, al 19′ Crescenzi cerca il goal da fuori area ma il pallone si perde sul fondo. Al 25′ Marsura cerca il goal da fuori area ma il pallone termina di pochissimo a lato, al 32′ Brugman ci prova da fuori area con un destro a giro ma il pallone si perde sul fondo. Al 44′ Pinato svetta più in alto di tutti e di testa colpisce il palo a portiere battuto, passa un minuto e il Pescara risponde col colpo di testa di Pettinari ma Audero in tuffo salva i lagunari. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a passare in vantaggio così al duplice fischio dell’arbitro si va a riposo ancora inchiodati sullo 0-0. Nella ripresa si vedono continui capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre alla ricerca del goal, in questa fase è la squadra di Inzaghi a controlla il match mentre i biancazzurri faticano a ripartire. Al 73′ Brugman calcia da 30 metri con Audero che si lascia scappare il pallone in modo goffo ma per fortuna di Inzaghi la palla termina in angolo, all’87’ Valzania porta in vantaggio il Pescara con un bellissimo tiro a giro che batte un incolpevole Audero. Passa un minuto e Baez sfiora il raddoppio sfruttando lo spazio che la difesa veneziana a disposizione, nel finale non arriva il pareggio del Veneia così Zeman può chiudere il proprio 2017 con 3 punti fondamentali per la classifica.

Pro Vercelli-Cittadella. I piemontesi penultimi in B cercano al Piola di Vercelli quei punti che alimenterebbero una speranza salvezza, i veneti però devono difendere la propria posizione se vogliono arrivare almeno nei play-off a fine campionato. Passano appena 2 minuti e Chiaretti batte Marcone direttamente su calcio di punizione col pallone che supera la barriera e termina in rete per il vantaggio veneto, prova a riorganizzarsi la squadra piemontese ma il Citta subisce poco e riparte negli spazi. Al 32′ Benedetti riceve palla nell’area piccola e calcia a botta sicura ma il giocatore ospite sbaglia clamorosamente mandando la sfera in curva, nel finale di tempo il Cittadella non rischia molto sulle offensive della Pro che non riesce ad arrivare al pareggio così si va negli spogliatoi sull’1-0 in favore dei veneti. Nella seconda frazione la squadra di casa prova d alzare il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma al 56′ capitan Iori da due passi raddoppia le marcature, ora i ragazzi di Atzori sono chiamati all’impresa mentre il Citta aspetta per sfruttare gli spazi. La squadra ospite non rischia praticamente nulla con la Pro in grande difficoltà ma all’85’ Polidori con un colpo di nuca accorcia le distanze riaprendo il match con i piemontesi che adesso credono alla rimonta, nel finale la Pro cerca il goal del pari attaccando con tutti gli effettivi ma il goal non arriva così il Cittadella si conferma grande anche in trasferta chiudendo il 2017 a 32 punti in B.

 

Classifica

Palermo 39-Frosinone 37-Empoli 34- Bari 34-Parma 33-Cremonese 32-Cittadella 32-Spezia 30-Venezia 29-Carpi 29-Pescara 28-Salernitana 26-Avellino 25-Perugia 24-Novara 24-Entella 24-Brescia 23-Cesena 23-Foggia 22-Ternana 21-Ascoli 20-Pro Vercelli 18

 

A cura di Emilio Quintieri

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