ESCLUSIVA – G. Cicchetti (ag. Fifa): “Ciciretti migliorerebbe con un maestro come Sarri. Nome nuovo per il terzino sinistro”

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ESCLUSIVA – G. Cicchetti (ag. Fifa): “Ciciretti migliorerebbe con un maestro come Sarri. Nome nuovo per il terzino sinistro”

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Il Napoli è concentrato sul campo dove vuole chiudere al meglio il 2017, ma al tempo stesso dà sempre uno sguardo anche al mercato dove il club azzurro si sta muovendo su più fronti per completare la rosa. Diversi nomi nella lista di Giuntoli in entrata, di questo e di altro ne abbiamo parlato in un’intervista all’agente Fifa Gianfranco Cicchetti.

E’ notizia di queste ore che il Napoli avrebbe trovato l’accordo con il Benevento per Giugno per Amato Ciciretti. Tu che lo hai visto giocare anche in B, quali sono le sue caratteristiche tecniche? “Ciciretti lo reputo un ottimo giocatore, lo conosco dai tempi delle giovanili della Roma e all’epoca pronosticai che avrebbe fatto una carriera interessante. Poi lo vidi giocare già in serie C con la casacca del Benevento, dove il club sannita ha fatto il doppio salto di categoria e vederlo giocare a questi livelli è una piacevole conferma. Io credo che il Napoli faccia un buon acquisto, nel tridente di Sarri può ricoprire il ruolo di vice-Callejon e credo che possa essere un buon rincalzo in vista degli impegni in Coppa Italia ed Europa League. In avanti la coperta del Napoli è corta e un suo arrivo darebbe respiro ai titolari dell’attacco azzurro, visto che sarebbe un acquisto low cost, perciò è un affare che promuovo a pieno”.

Dal punto di vista tattico Ciciretti, oltre che spingere secondo te può fare la fase difensiva come chiede Sarri ai suoi giocatori? “La fase difensiva non è ancora nel d.n.a. del giocatore classe ’93, però credo che a questi livelli bisogna essere duttili dal punto di vista tattico. Oltre a difendere Ciciretti deve essere più continuo nel rendimento, visto che ha ancora degli alti e bassi, perciò deve fare un salto di qualità anche sul piano della personalità. I mezzi tecnici sono sicuramente il suo punto di forza e da quello a cascata viene di conseguenza, poi avrebbe la fortuna di lavorare con un maestro come Sarri, quindi dovrà il ragazzo sfruttare al meglio l’occasione”.

Passando invece agli altri ruoli, detto che per Inglese è un affare che si farà dopo la pausa del campionato. A che punto è la situazione del terzino sinistro? “Credo che per Vrsaljko il discorso si è fatto molto complesso, ma vedo ancora più difficile la situazione di Grimaldo. Il Benfica se li fa pagare bene i suoi calciatori, non verrà ceduto per meno di 30/35 milioni, soprattutto il mese di Gennaio. Io penso che il Napoli virerà altrove o guardare al nostro campionato oppure all’estero. Fossi nel club azzurro io andrei dritto su Masina del Bologna, come caratteristiche si avvicina a Ghoulam e poi è molto sottovalutato. Un altro profilo giusto potrebbe essere quello del ghanese Baba del Chelsea. La società londinese l’ha messo sul mercato, la formula sarebbe prestito con diritto di riscatto. Prima di vestire la maglia del Chelsea aveva fatto bene con la casacca dello Shalke 04, ma poi una serie di infortuni lo hanno frenato sul piano della continuità. I rapporti tra i due club sono ottimi e visto che il Napoli ha ancora una casella da riempire per l’extracomunitario, penso che possa essere un buon affare per il mercato per tamponare l’emergenza in questi sei mesi”.

Questa sera il Napoli di Sarri affronterà l’Udinese per gli ottavi di Coppa Italia. A tuo parere è giusto puntare sulle così dette seconde linee come si vocifera in queste ore? “Io penso di sì, per questi calciatori è l’occasione giusta per mettersi in evidenza per mettere in difficoltà Maurizio Sarri. Fino ad ora il mister non ha puntato sui vari Rog e Ounas per via del valore dei titolari, sta a questi ragazzi dimostrare di essere all’altezza del Napoli e dare tutto per scalzare le posizioni nella rosa dei partenopei”.

Per quanto riguarda la serie B, ottima la stagione di Cavion della Cremonese. Credi che sarà un campionato dove non mancheranno le sorprese in vetta, oppure alla lunga andranno in A le compagini favorite? “A mio avviso le squadre più forti sono Palermo e Bari, candidate numeri uno per salire in serie A. Poi ovviamente ci si giocherà tutto nei play-off dove non sarà facile trovare la terza che salirà in massima serie. La serie B di quest’anno è davvero avvincente, l’incertezza è totale e può succedere davvero di tutto. A mio avviso il mercato di Gennaio sarà determinante, dove le carte potrebbero essere scompaginate, soprattutto nel girone di ritorno. Empoli e Frosinone hanno organici competitivi, possono risalire la corrente, ma non sottovaluterei compagini come Venezia, Parma, la stessa Cremonese, senza dimenticare il Cittadella, possono dire la loro”.

Sui tuoi assistiti oltre a Cavion, ci sono altri tuoi ragazzi che si stanno mettendo in evidenza. Come giudichi il loro rendimento? “Michele (Cavion), sta disputando un ottimo campionato, ha segnato due splendide reti contro Cittadella e Pro Vercelli, sta andando oltre le previsioni. L’impatto del ragazzo con la nuova categoria è positiva, perciò mi reputo contento del suo rendimento. Io darei uno sguardo anche in serie C, ci sono diversi ragazzi da tenere d’occhio, dove potrebbero aspirare alle categorie maggiori nelle prossime sessioni di mercato. I calciatori in questione: sono Crispino, portiere del Bisceglie, Bei difensore del Monopoli, Ceccarelli attaccante del Prato e Donnarumma terzino sinistro del Monopoli. Tra l’altro Crispino e Donnarumma sono calciatori che vengono dal settore giovanile del Napoli, Sono ragazzi davvero interessanti nei loro ruoli e per diversi motivi non sono ancora approdati alle categorie maggiori, ma dovessero proseguire su questa strada, il futuro potrebbe essere il loro”.

Sulla vicenda Donnarumma del Milan, tu fossi nelle parti in causa come agiresti per districare la matassa? “Io la risolverei con il buonsenso, nel senso che bisogna trovare un’intesa tra le parti per salvare il salvabile. Secondo me bisogna cercare di arrivare a fine stagione, poi se il Milan non dovesse centrare gli obiettivi prestabiliti, credo che per motivi di bilancio il portiere classe ’99 andrà sul mercato e venduto al miglior offerente. In tal caso ne trarrebbero giovamento le parti in causa, la casse rossonere. Anche il ragazzo di Castellammare dove andrebbe a fare un’esperienza all’estero importante con conseguente salto di carriera a livello contrattuale”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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