Sarri, come ricorda Il Roma, qualche settimana fa dichiarò: «Giocare una sola partita a settimana è un altro sport». Gli fu puntato il dito contro ma aveva ragione. Basti pensare a quanto accaduto questa settimana: il Napoli ha avuto 5 giorni per preparare la sfida e ha convinto eccome contro il Torino, l’Inter, reduce dalle fatiche in Coppa Italia contro il Pordenone, è caduta in casa contro l’Udinese. Il Torino, imbattuto da 6 giornate, arrivava al match dello stadio Olimpico Grande Torino in ottime condizioni fisiche e mentali ma il Napoli ha ribaltato i pronostici. Logico, per una squadra che corre e gioca dal 16 agosto, avere un calo ma contro i granata si è vista una squadra pressare fino all’ultimo minuto e segnare, nuovamente, 3 gol. Pur frenando prima contro la Juventus e poi con la Fiorentina, il team di Maurizio Sarri è rimasto attaccato al treno di testa e si è ripreso il primo posto in graduatoria. Per stessa ammissione di Sinisa Mihajlovic, contro questo Napoli non ce n’è: «Se il Napoli gioca così è difficile tenergli testa». Più tempo si passa in testa alla classifica, poi, più si rafforzano le consapevolezze di Hamsik e compagni. Vincere, d’altronde, aiuta a vincere e bisognerà farlo già dal prossimo match in programma contro l’Udinese.