A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il procuratore Andrea D’Amico ed ha parlato del “mercato dei suoi assistiti:
“Giovinco ha ritrovato un pò di verve, è un ragazzo solare, ma quando senti la fiducia e sei un protagonista hai una benzina ulteriore. Quando abbiamo fatto questa scelta, il Toronto non aveva mai vinto nulla e invece adesso le cose sono cambiate e Giovinco ha vinto tutto quello che poteva vincere a livello individuale e lo stesso ha fatto la squadra vincendo tutto ciò che poteva a livello di club. Resterà a Toronto, Giovinco è felice. L’idea di giocare in Italia non lo attraverso, pensate che non trascorre neppure più le vacanza in Italia. I nostri stadi, i nostri campi di allenamento sono indietro anni luce e la stessa Federcalcio non riesce a mettersi d’accordo neppure su un nome. Giovinco in Nazionale italiana? Queste domande in genere le fanno ai calciatori e mai agli allenatori per metterli anche in difficoltà sulle scelte. E’ impensabile non chiamare Giovinco ma lo è ancor di più non andare a vederlo giocare. Su Criscito posso dire che è in scadenza a giugno, ma non sono certo io che devo dire chi è Criscito, se qualcuno lo vuole, mi chiama. Il Napoli non mi ha chiamato. Borriello non può lasciare la Spal a gennaio perché ha già giocato in 2 squadre, ma non ci sono problemi. Marco vive intensamente la sua professione e questo gli fa onore e siccome è un perfezionista a volte può avere la sensazione di smettere di giocare, ma è tranquillo. Su Mazzarri non c’è nulla di nuovo, ma è molto sereno”.