Tuona Koulibaly: “Non siamo diventati scarsi all’improvviso”
. Tipo ieri con la Fiorentina: perché Kalidou è stato uno degli ultimi ad arrendersi.
«Ho fiducia nei miei attaccanti: non siamo mica diventati scarsi all’improvviso».
«Ci manca il gol per sbloccarci, è vero, ma dobbiamo andare avanti e ritrovare l’intensità». Con fiducia: «Sono convinto che sia una questione di pochi giorni ancora: ci ritroveremo». La trasferta con il Torino è dietro l’angolo. E allora, l’ottimismo. Che evidentemente è anche il sale della vita di Koulibaly: «Siamo in difficoltà, sì, ma non bisogna pensare in negativo: non vinciamo da due partite e ci dispiace, tutti vorremmo vedere un Napoli sempre vincente, però credo che sia un buon pareggio. Un buon punto: la Fiorentina sta bene ed è in fiducia».
Qualità che in questo momento, anche secondo le analisi di Sarri e Mertens, è venuta un tantino meno. «Credo che manchi quell’intensità di inizio campionato. Quell’intensità che ci permetteva di arrivare facilmente al gol». Smarrito da due giornate in campionato: contro la Juve, nello scontro diretto per lo scudetto, e ieri con i viola. «Abbiamo affrontato una squadra molto pericolosa: abbiamo fatto il nostro, ma era difficile».
La domanda retorica, a questo punto, è proprio quando ritornerà quella manovra avvolgente e, tanto per citare Koulibaly, così intensa. «E’ una questione di pochi giorni: una settimana completa di lavoro in allenamento ci farà bene, ci ritroveremo».
A cominciare dagli attaccanti? «Per sbloccarci ci è mancato il gol anche contro la Fiorentina, è vero, ma siamo tutti un po’ colpevoli: bisogna iniziare l’azione con maggiore velocità da dietro, così davanti sarà più facile per loro. Io ho fiducia nei nostri attaccanti: loro ci fanno sognare mentre noi, tra il centrocampo e la difesa, dobbiamo pensare a limitare gli avversari. Li conosco bene: i gol torneranno presto».
E ancora: «Sappiamo che in questo momento manca qualcosa, ma stiamo anche facendo a meno di calciatori importanti».
Ghoulam e Insigne. «La sconfitta con la Juve ci ha fatto male, ma la strada è lunga e non siamo diventati scarsi all’improvviso. In un paio di partite: c’è ancora tanto tempo fino alla fine della stagione».
E tutto sommato in vetta non è cambiato nulla: Inter, Napoli, bianconeri e Roma sono sempre al punto di una settimana fa. «Sono tutte squadre forti, ma non bisogna guardare agli altri: dobbiamo continuare a lavorare e a percorrere la nostra strada».
Fonte: CdS