E. Fedele: “E’ un calo psicologico, non fisico. Voto sei alla squadra”
Enrico Fedele scrive così su Il Roma:
“Questo Napoli ha dimostrato anche contro la Fiorentina di essere una squadra stanca, ma mentalmente non fisicamente. Il male è psicologico, perché nella ripresa ha dimostrato di avere più ossigeno degli avversari e di meritare anche la vittoria, vedi le occasioni da gol clamorosamente fallite da Zielinski e Mertens per riagguantare la vetta in solitudine della classifica. Troppo alto il sei in pagella alla squadra? Sì, è vero, ma è una sufficienza di incoraggiamento. Non è il caso di drammatizzare, anche perché l’assenza di Insigne si sta rivelando determinante a conferma che il bel gioco che Sarri ha dato al suo Napoli è strettamente legato alla qualità dei giocatori che vanno in campo. E allora perché il buon Maurizio non prova alternative tattiche? Perché non inserisce i vari Rog, Diawara e Ounas molto prima, invece di aspettare l’ultimo quarto d’ora? Per esempio perché non provare ad inserire in cabina di regìa Hamsik al posto di Jorginho e dare a Zielinski il suo vero ruolo, inserendo anche Giaccherini? E perché non dare fiducia a Ounas in sostituzione di uno spento Callejon? Tanti punti interrogativi in un momento in cui allenatore, squadra e dirigenza hanno dimostrato di soffrire il male di alta quota, soprattutto dopo la sconfitta interna con la Juve e l’eliminazione dalla Champions. Non ci resta che sperare che la “nuttata” passi al più presto. Quando non si segna più come una volta, qualcosa vuol dire. Con tutto il rispetto per la Fiorentina che ha dimostrato un’ottima organizzazione di gioco, superiore anche a quella di Inter e Juve, viste al San Paolo”.