Dino Zoff, portiere tra i migliori che il nostro calcio abbia mai prodotto, è stato tra i protagonisti del salottino sportivo di “Radio Goal” su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “IlNapoliOnline”:
«La reazione di una squadra di levatura è questa: è andata così, adesso bisogna andare avanti. Il Napoli è un’ottima squadra ed è inutile che si abbatta: nello sport, passato un momento, si cerca di riprendere nella maniera giusta con convinzione e morale. Zenga nuovo allenatore del Crotone? Gli faccio l’in bocca al lupo, credo che ne abbia bisogno. Da dove deve ripartire la Nazionale? Si fanno tante analisi, ma credo che si debba partire dai calciatori che si hanno, dai tanti giovani interessanti che si stanno presentando, convincendoli che possano fare bene. I giovani bravi non hanno problemi ad uscire, ma la questione è che ce ne sono pochi. Il Friuli, ai miei tempi, dava 10 giocatori al campionato e 4 alla nazionale: erano 35 anni che l’Udinese non dava un suo calciatore alla A. I soldi nel calcio sono importanti, ma per arrivare c’è bisogno di passione per migliorarsi e crescere. Juventus-Inter? E’ una sfida straordinaria: i neroazzurri sono in testa alla classifica e i bianconeri si stanno riprendendo, non sarà decisiva ma importante. Io mai fischiato dai tifosi del Napoli? Stavo benissimo lì e no avevo velleità di trasferirmi, ma l’ho fatto a causa delle condizioni della società di Ferlaino. Ho sempre avuto un rapporto straordinario con Napoli e seguo la squadra con piacere».