Il Napoli, ad agosto, tra Serie A e Champions League, ha viaggiato ad una media di 3,00 punti a partita, scesa poi a 2,50 nel mese successivo. L’attenta analisi di Giovanni Capuano, giornalista di Radio24, ci fa notare il crollo verticale avuto tra ottobre e novembre: la media punti è stata, rispettivamente, di 1,85 e 1,66 a partita. Innegabile, dunque, che il Napoli alle prese con tanti impegni ravvicinati, affrontati praticamente sempre con gli stessi uomini, ha portato ad un calo di condizione che ha causato un calo di rendimento.