Oggi pomeriggio durante Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli è intervenuto Fabrizio Biasin di Libero. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Napoli-Juventus sarà una sfida importante, ma non cruciale. C’è ancora tutto un campionato da giocare, ma certamente questo è uno di quegli scontri diretti che possono fare la differenza nelle gerarchie lì in vetta. Quest’anno gli scontri diretti sono ancora più importanti del solito, immaginiamoci quindi una sfida del genere, tra gli azzurri e i bianconeri, campioni in carica.
Le Juventus dovrà affrontare Napoli e Inter, e queste saranno due partite durissime. Il Napoli farà sicuramente la partita e Allegri dovrà studiare le giuste contromosse. Contro l’Inter, invece, dovrà essere la Juventus a proporre gioco e a cercare di fare male col palleggio i nerazzurri. Non sarà facile per la Juventus. Sarri è cresciuto tantissimo nell’ultimo periodo e sono sicuro che avrà studiato un modo per essere più cinico e magari meno bello del solito in vista del match di venerdì. La Juventus quest’anno ha meno certezze, poiché sta cercando ancora la sua identità vera, tatticamente e tecnicamente. Il Napoli, invece, è consolidato attorno a dei capisaldi che vediamo ogni domenica. Il Napoli in questo è molto più avanti rispetto alla Juventus, soprattutto nel gestire le partite.
L’Inter è un po’ la mina vagante di questo campionato. Hanno un grande allenatore, un grande organico e un solo impegno settimanale da preparare. E’ inevitabile che nell’arco di una stagione arrivi un periodo di crisi, ma nel frattempo i nerazzurri macinano punti su punti. Domenica affronteranno una partita difficile, con tante assenze in formazione e dovranno vincere per arrivare allo scontro con la Juventus al meglio. Icardi segna tantissimo e in questo momento segnerebbe in qualunque squadra. Con Sarri non oso immaginare cosa diventerebbe, ma anche il gioco di Spalletti è molto funzionale al ruolo della punta. Icardi in questo momento è sfruttato alla grande e direi che i risultati si stanno vedendo.
Il Benevento sta soffrendo tantissimo il salto di categoria. La società non è stata in grado di attrezzare questa squadra al meglio e su questo non ci sono dubbi. Un plauso va fatto ai tifosi del Benevento, che sostengono questa squadra in ogni situazione. Il sistema calcio è da rifondare, ormai fare un campionato di alta-Serie B o di bassissima-Serie A è la stessa medesima cosa. Il paracadute andrebbe eliminato per rivedere una lotta alla salvezza vera ed entusiasmante”.