Sabato 25 novembre ore 15:00
Ascoli-Cremonese 0-0
Avellino-Palermo 1-3 Molina (P) aut. 36′, Gnahoré (P) 49′, Nestorovski (P) 77′, Asencio (A) 81′
Carpi-Parma 2-1 Pasciuti (C) 5′, Verna (C) 10′, Insigne (P) 22′
Cittadella-Salernitana 2-1 Varnier (C) 24′, Pucino (S) 32′, Litteri (C) 82′
Pro Vercelli-Entella 1-1 La Mantia (E) 21′, Bifulco (P) 65′
Spezia-Pescara 4-0 Maggiore (S) 33′, Ammari (S) 55′, Granoche (S) 74′, Forte (S) 83′
Venezia-Novara 1-3 Da Curz (N) 30′, Dickmann (N) 37′, Falzerano (V) 67′, Macheda (V) 93′
Ascoli-Cremonese. I bianconeri vogliono provare a risalire in classifica per abbandonare l’ultimo posto in classifica, mentre gli ospiti devono ricucire lo svantaggio nei confronti delle prime. Gli ospiti provano ad alzare il proprio baricentro in avvio con l’Ascoli attento a non concedere spazi, sono sempre i ragazzi di Tesser ad attaccare e all’11’ Clayton manca di poco l’impatto con la sfera all’interno dell’area piccola. I marchigiani provano a rendersi pericolosi con Lores ma la difesa ospite fa buona guardia e allontana la minaccia, al 17′ Piccolo ci prova di testa impegnando Lanni ma il portiere di casa blocca la sfera. Al 20′ Clayton ci prova dalla distanza ma il suo tiro viene bloccato da Lanni, al 29′ Lores ci prova dal limite dell’area ma il tiro del giocatore di casa termina alto sopra la traversa. Al 33′ Carpani ci prova dalla distanza ma il tiro del giocatore di casa viene bloccata dal portiere avversario, al 43′ Mokulu controlla palla e calcia di prima intenzione ma Lanni blocca a terra la sfera salvando l’Ascoli. Passa un minuti e Brighenti direttamente su calcio di punizione impegna nuovamente il portiere bianconero, si va a riposo sul punteggio di 0-0 dopo un primo tempo equilibrato. Nel secondo tempo Mogos non riesce a sbloccare il punteggio con un tiro dall’interno dell’area molto insidioso che impegna Ujkani, col passare dei minuti la Cremonese prova s riorganizzarsi per provare a vincere il match ma l’Ascoli non molla. La squadra di Tesser attacca a pieno organico alla ricerca del goal che varrebbe la vittoria mentre l’Ascoli sembra accontentarsi del pareggio, i marchigiani però rischiano poco e ripartono appena possono per colpire la Cremonese negli spazi. Buzzegoli cerca il goal al 75′ ma il portiere avversario fa buona guardia. Col passare dei minuti Mokulu prova a sfondare in area ma i difensori di casa fanno buona guardia, nel finale dopo una mischia in area per poco Mokulu non trova il goal del vantaggio. Al 94′ Castrovilli supera tutti sulla destra e serve un compagno in area col pallone di pochissimo a lato a portiere battuto, arriva il triplice fischio dell’arbitro che mette fine al match che termina a reti bianche.
Avellino-Palermo. Gli irpini al Partenio devono recuperare lo svantaggio dalla zona play-off, mentre i rosanero hanno tutta l’intenzione di riscattare la cocente sconfitta subita al Barbera dal Cittadella per 3-0. I padroni di casa iniziano il match in modo molto aggressivo pressando subito i portatori di palla rosanero, i ritmi sono molto alti con entrambe le squadre alla ricerca del goal. Al 9′ Nestorovski ci prova direttamente dal cerchio di centrocampo mancando di poco il bersaglio, passa un minuti ed è il turno di Jajalo ma Lezzerini in tuffo devia la sfera in angolo. Col passare dei minuti l’Avellino alza il propri baricentro e al 26′ D’Angelo fallisce una clamorosa occasione per sbloccare il punteggio calciando in curva all’altezza del dischetto del rigore, al 36′ Coronado supera due avversari e serve Chichev che cerca Nestorovski ma Molina intercetta deviando nella propria porta per l’1-0 Palermo. Al 42′ l’arbitro espelle Cionek per un fallo fuori area tra le proteste dei giocatori rosanero che ora dovranno giocare con l’uomo in meno per tutta la ripresa e per gli ultimi minuti del primo tempo, al 44′ Moretti intercetta un pallone al limite e cii prova di potenza sfiorando il pareggio. Arriva il duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre a riposo col Palermo sopra di un goal ma sotto di un uomo. Nella ripresa Gnahoré raddoppia le marcature sfruttando dopo contropiede imbastito da Coronado con un tiro sul primo palo che batte Lezzerini, ora l’Avellino deve accelerare alla ricerca del goal e al 59′ Ardemagni di testa sfiora la rete ma il suo tentativo termina fuori di pochissimo. Al 70′ Posavec scivola prima di ricevere un retropassaggio e per poco non regala il goal agli irpini, al 77′ Nestorovski chiude il match sul 3-0 sfruttando l’ennesima ripartenza con la difesa dell’Avellino completamente impreparata. All’81’ Asencio accorcia le distanze sfruttando il perfetto assist di Bidaoui per il goal del 3-1, l’arbitro fischia tre volte così la gara termina con la vittoria del Palermo che festeggia il primato in B nonostante l’uomo in meno.
Carpi-Parma. I padroni di casa per continuare ad ambire ai play-off non possono perdere altri punti e cercano al Cabassi la riscossa, i parmensi primi col Bari vogliono staccare tutti per portarsi da soli al comando. Gli ospiti si rendono pericolosi in avvio con Insigne che con un mancino a giro impegna Colombi che vola deviando in angolo, al 5′ Malconre impegna Frattali direttamente su calcio di punizione ma sulla ribattuta Pasciuti sblocca il match in favore del Carpi. Al 10′ Verna riceve palla da Mbakogu e col destro fulmina il portiere avversario segnando con grande precisione, al 15′ Baraye riceve palla da Insigne e ci prova ma il suo tentativo termina di pochissimo a lato. Al 22′ Baraye serve Insigne che solo davanti al portiere col sinistro riapre il match accorciando le distanze, ora il Parma spinge alla ricerca del pareggio con propri attaccanti. Al 38′ Insigne e Baraye provano a scambiare nello stretto al limite dell’area ma la difesa di casa intercetta e allontana, al 44′ Di Gaudio da due passi manda la sfera sopra la traversa mancando per una questione di centimetri il pareggio. Nel recupero Munari riceve palla da Baraye e calcia di potenza colpendo in pieno il palo a portiere battuto, arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda le squadre negli spogliatoi col Carpi in vantaggio. Nei secondi 45 minuti i parmensi attaccano alla ricerca del pareggio ma i padroni di casa con Verna al 49′ sfiorano il terzo goal col portiere del Parma attento a deviare in corner, al 50′ Barillà ci prova col mancino ma il tiro del giocatore ospite termina di poco a lato. La gara è molto bella con ritmi altissimi e continui capovolgimenti di fronte, al 55′ Frattali si oppone prima a Verna e poi a Malcore salvando il Parma. Gli ospiti continuano ad attaccare e al 72′ Nocciolini ci prova con l’esterno ma la difesa del Carpi allontana in corner, dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Carpi ai danni dei parmensi per 2-1.
Cittadella-Salernitana. I veneti vengono dalla vittoria in Sicilia contro il Palermo per 3-0 e cercano al Tombolato altri punti pesanti, i campani in piena lotta per un posto nei play-off proveranno ad espugnare lo stadio veneto. Ritmi molto alti da parte dei veneti che provano a imporre il proprio gioco sin da subito, al 7′ il Cittadella sfiora il goal con Pasa che supera tutta la difesa campana ma Popescu devia il pallone sul palo salvando i suoi. Il gioco è sempre nelle mani dei padroni di casa con gli ospiti che non riescono a reagire e al 15′ il colpo di testa di Salvi sfiora il goal col pallone che termina sull’esterno della rete, al 24′ Marco Varnier sigla il suo primo goal stagionale con la maglia veneta sbloccando il match per il vantaggio dei padroni di casa. Al 27′ Iori sfiora il raddoppio con un tocco sotto misura che Mantovani allontana in calcio d’angolo con un ottimo intervento in ripiegamento difensivo, passano 5 minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Pucino che dall’interno dell’area batte Alfonso pareggiando i conti. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che chiude il primo tempo sull’1-1. Nella seconda frazione i veneti mantengono il possesso del pallone mentre i salernitani aspettano per colpire in contropiede, al 63′ Chiaretti ci prova dal limite dell’area ma il giocatore di casa manca lo specchio della porta campana. Si vedono poche occasioni ma tutte in favore dei veneti e al 79′ Chiaretti ci prova dalla distanza ma ancora una volta l’estremo difensore campano risponde alla grande, passano 2 minuti e Litteri da distanza ravvicinata riporta in vantaggio il Cittadella facendo esplodere tutto il Tombolato. Nel finale il Cittadella controlla palla mentre la Salernitana prova ad attaccare alla ricerca del pareggio, sopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria dei padroni di casa per 2-1.
Pro Vercelli-Entella. I piemontesi in casa spinti dal proprio pubblico cercano altri punti per allontanare la zona retrocessione, i liguri in netta ripresa invece vogliono sfruttare il loro ottimo momento di forma per risalire in classifica. I padroni di casa spinti dai propri tifosi provano a mettere pressione agli ospiti che però ripartono in velocità appena riconquistano il pallone, si vedono molti capovolgimenti di fronte ma ancora non si vedono occasioni da goal per merito di entrambe le difese sempre attente. Alla prima vera occasione da goal La Mantia sblocca il match di testa sul perfetto assist di uno scatenato De Luca al 21′, al 33′ l’Entella sfiora il goal dopo un batti e ribatti in area ma la retroguardia di casa si salva allontanando la sfera. Al 35′ Nizzatto serve La Mantia ma il colpo di testa del giocatore ospite impegna il portiere di casa che blocca la sfera, nel finale di tempo i padroni di casa non riescono a trovare il pareggio così si va a riposo con l’Entella meritatamente in vantaggio di una rete. Nella ripresa l’Entella continua ad attaccare alla ricerca del secondo goal con Crimi e De Luca molto ispirati, al 55′ Bifulco cerca il goal sull’assist di Mammarella ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa. Al 62′ Raicevic sblocca il match ma l’arbitro annulla la rete per una posizione di fuorigioco dell’attaccante di casa, passano 3 minuti e Bifulco con un colpo di testa in area di rigore pareggia i conti. Al 69′ De Luce cerca Luppi in area ma il giocatore ospite fallisce l’appuntamento col pallone in area, è sempre l’Entella che controlla il match senza però riuscire a trovare il goal del vantaggio. Nel finale non succede altro così il match termina in perfetta parità sull’1-1.
Spezia-Pescara. Lo Spezia ha un solo punto sulla zona play-out e tra le mura amiche proverà ad avere ragione degli abruzzesi, i ragazzi di Zeman sono tornati alla vittoria nel turno precedente e adesso non vogliono più fermarsi. I liguri attaccano sin dai primi minuti per provare a sbloccare il match e al 7′ Forte sfiora il vantaggio colpendo da due passi in spaccata ma il portiere ospite si salva, col passare dei minuti il Pescara prende campo e domina il gioco senza però riuscire a costruire occasioni da goal nitide. I ragazzi di Zeman fanno collezione di corner ma Capone e soci non riescono a impensierire la retroguardia spezzina, al 33′ Maggiore solo davanti a Fiorillo sblocca il punteggio dopo un netto dominio dei pescaresi. E’ un assedio del Pescara che cerca il goal con Brugman ma il so tiro viene deviato in angolo, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore dello Spezia che ha concretizzato l’unica palla goal avuta. Nella seconda frazione il copione del match non cambia col Pescara in possesso del pallone mentre lo Spezia si affida alle ripartenze, al 53′ Brugman si libera in area e ci prova ma Manfredini salva i suoi compiendo un grande intervento. Passano 2 minuti e l’appena entrato Ammari raddoppia le marcature al primo pallone toccato con un tiro molto bello dal limite dell’area, al 62′ Pettinari si libera in area e ci prova con un destro a giro ma la palla esce sul fondo. Al 74′ Granoche trova il terzo goal per i padroni di casa chiudendo definitivamente il match, all’83’ Francesco Forte col piatto in area cala il poker ai danni di Zeman. Nel finale non succede altro così lo Spezia porta a casa la vittoria con ampio margine.
Venezia-Novara. I ragazzi di Inzaghi dopo il pareggio esterno contro l’Entella cercano immediato riscatto al Penzo, i piemontesi dopo la sconfitta del San Nicola contro il Bari proveranno a portare a casa punti pesanti per inseguire i play-off. Il Venezia prova a mantenere il possesso del pallone mentre il Novara resta ordinato in campo aspettando l’opportunità per ripartire, i veneti si lasciano preferire dal punto di vista del gioco ma i novaresi sono sempre molto attenti e non concedono molto. Entrambe le squadre fanno collezione di calci d’angolo ma i tiri dalla bandierina non portano a nulla, La manovra della squadra di casa stenta a decollare visto che il Novara resta tutto dietro la linea del pallone, al 29′ Lorenzo Dickmann ci prova da fuori area ma la difesa di casa intercetta il tiro del terzino ospite e riparte. Alla mezz’ora dopo una gara difensiva è la squadra ospite a passare in vantaggio con Da Cruz che batte Audero con un tiro che prima bacia la parte interna del palo e poi termina in rete. Al 37′ Dickmann scarica sotto la traversa un tiro molto potente che vale il raddoppio dei piemontesi, la reazione del Venezia non arriva così al duplice fischio dell’arbitro si va negli spogliatoi con Novara avanti di 2 reti. Nella ripresa Moreo ci prova con una torsione di testa ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa al 47′, passa un minuto e Falzerano solo sul secondo palo colpisce la traversa con un tiro a colpo sicuro. Al 48′ Calderoni solo in area manca il pallone fallendo l’opportunità del 3-0, al 59′ Moreo prova a riaprire le sorti del match ma il suo tentativo è fuori misura. Al 67′ Falzerano punta il diretto marcatore e poi col mancino riapre il match accorciando le distanze, passa un minuto e Bentivoglio riceve palla dall’autore del goal Falzerano ma calcia di poco sopra la traversa. All’81’ Geijo da distanza ravvicinata sfiora il pareggio sugli sviluppi di un calcio piazzato, all’87’ il mancino di Macheda termina alto sopra la traversa di poco sfiorando il goal. Passano 2 minuti e Audero salva con i piedi sul tentativo di Da Cruz lanciato in porta mantenendo il Venezia in partita, al 91′ Andelkovic di testa sugli sviluppi di un corner sfiora il pareggio. Sul capovolgimento di fronte Audero salva su Di Mariano che impegna il portiere di casa, passano 2 minuti e Di Mariano supera Signori e serve Macheda che da due passi non può sbagliare per il 3-1 in favore del Novara. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Novara dopo aver rischiato a più riprese di subire il pareggio.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Palermo 28-Bari 26-Parma 26-Frosinone 26-Empoli 25-Venezia 25-Cittadella 24-Cremonese 23-Carpi 23-Salernitana 22-Novara 21-Spezia 20-Pescara 20-Avellino 19-Perugia 18-Brescia 18-Foggia 18-Pro Vercelli 17-Entella 17-Ternana 15-Cesena 14-Ascoli 14
A cura di Emilio Quintieri