Per il Napoli il finale può avere solo un nome: primato! Mertens e Insigne la nuova era del calcio
Mertens e Insigne la nuova era del calcio
RITMO SCUDETTO
Nella parentesi temporale presa in considerazione, gli azzurri hanno ottenuto 31 vittorie, 20 nella stagione precedente e 11 in quella attuale; 7 pareggi, 5 e 2; e una sola sconfitta, con l’Atalanta al San Paolo il 25 febbraio. Dall’epoca, imbattuti in campionato e quasi inarrestabili: da scudetto, altro che storie. E non è un caso che oggi comandino la classifica con 35 punti in 13 giornate, 2 più dell’Inter e 4 più della Juve, terza e ormai prossima allo scontro diretto in programma venerdì 1° dicembre a Fuorigrotta. Che già trema.
DRIES E LORENZO
La copertina dei 100 punti? Una bella lotta, ma sotto il profilo dei gol non c’è paragone: Dries Mertens. Il centravanti della nuova era: 35 reti messe a segno in 39 partite (25 nella stagione precedente e 10 finora). E poi, Lorenzo Insigne (22 gol, 18 e 4): l’uomo che ha spaccato una Nazione e una Nazionale. Il miglior giocatore italiano, un fuoriclasse che fa rima con calcio. La sua esplosione definitiva, tra l’altro, coincide proprio con l’Udinese-Napoli del 19 novembre 2016: due gol e via, in orbita. Proprio come la squadra: un caso? Macché. Tutto consequenziale. Ma guarda un po’ cos’è accaduto da Udine a Udine: è nato il Napoli. Il grande Napoli da scudetto.
Fonte: CdS