Udinese/Napoli – Nell’aria del Friuli c’è il contro turn-over
Nell’aria c’è il contro turn-over: perché quando giochi ogni tre, quattro, cinque giorni, qualcuno devi togliere e qualche altro devi mettere. E il Napoli che ha cominciato con lo Shakhtar avrà un paio di volti diversi da quello che si presenterà ad Udine, domenica pomeriggio. Qualcosa è scritto, però conviene andarci comunque cauti, annusando ciò che dice Castel Volturno, quello che è scritto nel libro bianco di Sarri, quello che suggerirà anche l’avversario.
Chiaro che non si tocca il tridente, quello no, e magari neanche Hamsik, che sente la fiducia dell’allenatore, deciso a tenerlo in campo almeno fino a quando non starà bene. Però a centrocampo due avvicendamenti si possono abbozzare o anche prevedere: in regia, avendo giocato Diawara, ed essendo l’Udinese destinata a far densità, ci vorrà uno dal piede geometricamente più evoluto, capace di scorgere angoli di passaggio strettissimi, uno come Jorginho insomma; e poi in mediana è ballottaggio per il derby, visto che sia Allan che Zielinski hanno avuto modo di crescere al «Friuli» e in un club al quale entrambi sono legatissimi. Ma l’emozione da titolare sarà soltanto per uno dei due ed Allan sembra essere in lievissimo vantaggio, quanto basta per cominciare a scaldarsi (e parecchio) sin da ora.
Fonte: C dS