Napoli/Milan: regia a sorpresa. I dubbi di Sarri oltre gli intoccabili
Pare tutto fatto, ma per Sarri guai pensarlo: ma è chiaro, almeno così sembra, che chi ha dovuto evitare viaggi e trasferte e fatiche supplementari (Allan, ad esempio) c’è un vantaggio discreto sul diretto concorrente (nel caso Zielinski). E gli altri, Callejon o Mertens o anche Hamsik, restano degli intoccabili, come insegnano le formazioni del recentissimo passato. Dunque, un ballottaggio vive, nel cuore del centrocampo, ma non c’entra un bel niente il turn-over, né eventualmente il rischio di ritrovare l’italo-brasiliano alle prese con l’acido lattico: è una questione di interpretazione del ruolo, senza ignorare la natura stessa dell’avversario, i propri pregi e semmai anche qualche percettibile difetto. Perché Sarri s’è messo dinnanzi al televisore, per giorni e giorni, ed ha studiato il Milan nel dettaglio: l’ha visto e l’ha rivisto e si è portato avanti con la trama. Ora, ciak: Jorginho o Diawara…?
Fonte: CdS