E. Fedele: “C’è solo un vincitore, Insigne”
“Ora tutti a casa, ha vinto solo Insigne”
Enrico Fedele su Il Roma
“Forza, non perdiamo tempo, fate le valigie e andate tutti a casa. Subito di corsa. Mi riferisco, ovviamente, ai vertici della Federcalcio. Tavecchio in testa, il vero responsabile, il burocrate che non capisce nulla di calcio. Quello che ha messo la Nazionale nelle mani di un tecnico, Ventura, che può allenare soltanto squadre di club per le sue caratteristiche. Ripeto un fallimento totale, una vera e propria tragedia per chi ama il calcio. Non andare ai Mondiali per l’Italia una sconfitta che può servire solo a fare piazza pulita e ricominciare da zero. Le lacrime non servono, la rabbia per la sfortunata prestazione degli azzurri, che almeno un gol lo meritavano per la grande animosità mostra in campo, non è facile da smaltire. E ora mi chiedo, se lo chiedono i tifosi napoletani: perché Insigne è stato fatto fuori da questa doppia sfida-spareggio con la Svezia? Chi ha deciso l’esclusione dell’unico vero talento della rosa a disposizione di Ventura? Non vorrei minimamente credere che l’ordine di far fuori il nostro Lorenzo sia arrivata dalla “banda juventina”, non posso assolutamente condivider alcune “cattiverie” che in queste ore circolano sui social. Posso solo dire che Insigne è l’unico che ne esce vincitore: ha sofferto lì in panchina, ha incitato il suo compagno Jorginho, ignorato spesso e volentieri dai difensori azzurri. Comunque mi sento offeso da questa eliminazione che non è altro che lo specchio fedele della crisi del nostro calcio, che continua ad essere invaso da giocatori stranieri“.