Castelvolturno, solo 11 presenti. Sarri: “Dunque il matto sarei io?”. In “aiuto” la Primavera
Castelvolturno sono tredici meno due portieri 11!!!
Albiol? Presente. Allan? Presente. E poi, via via, sino a Tonelli: l’ultimo d’un elenco (ristrettissimo) che spazzola i pensieri di Sarri e li riconduce sempre all’origini dei suoi «malesseri» post-partita. «Dunque il matto sarei io?». E’ una battaglia donchisciottesca, che ha radici più o meno recenti, due anni e mezzo su per giù, perché Napoli è un altro mondo in cui Maurizio Sarri piomba gioiosamente nell’estate del 2015, quando scopre cosa significhi allenare una grande: sono partiti in dodici, ce ne sono due in infermeria e stavolta, ma sul serio, gli è praticamente andata di lusso, perché Ounas è rimasto a casa ed almeno dà parvenza ad un tridente, nelle sedute tattiche, con Giaccherini e Leandrinho.
In realtà ce ne sono undici, però due di loro sono portieri, e dunque bisogna arrangiarsi, chiedendo «aiuto» alla Primavera: però ogni volta è come la precedente, ed anche come la successiva, perché la chiamano sosta ed invece è fatica supplementare per chi parte (comunque felicemente, essendo la Nazionale un premio alla carriera) e pure per chi resta come Sarri, che non riesce a farsene una ragione, che avrebbe un’idea sua per risolvere la questione e sistemarla.
Fonte: CdS