Lunedì 6 novembre ore 20:30
Perugia-Avellino 1-1 Ardemagni (A) 42′, Cerri (P) rig.75′
Primo tempo. I padroni di casa vengono da un momento nero per quel che riguarda i risultati con 2 punti nelle ultime 8 giornate, i campani vogliono portare a casa i 3 punti per tornare a battagliare per le prime posizioni. I padroni di casa provano ad attaccare sin da subito mentre la squadra ospite per il momento aspetta per poi ripartire, al 7′ Zanon ci prova con un tiro-cross che costringe Radu al grande intervento col pallone indirizzato sotto al sette. Passano 5 minuti e l’Avellino sblocca il match col colpo di testa di Asencio sul cross di D’Angelo ma l’arbitro annulla la rete avellinese per una posizione di fuorigioco del capitano ospite, al 17′ ancora D’Angelo pericoloso con un’acrobazia in area ma il tiro del numero 8 irpino termina alto. Dopo una fase iniziale in favore degli umbri ora sono gli ospiti ad attaccare maggiormente, al 23′ Migliorino stacca di testa e colpisce la sfera indirizzandola verso la porta ma Radu si rende protagonista di un’altra grande parata. Al 29′ è il turno di Falco ma Radu fa buona guardia e salva la porta ospite, passano 6 minuti e Asencio dopo un batti e ribatti al limite dell’area va al tiro con un preciso rasoterra che termina a lato per una questione di centimetri. Al 42′ Ardemagni sfrutta l’assist di Laverone portando in vantaggio l’Avellino con un preciso colpo di testa che batte Rosati, nel finale di tempo non arriva la reazione del Perugia che bene aveva iniziato ma nella ripresa è chiamato alla reazione.
Secondo tempo. Nei secondi 45 minuti gli ospiti provano a gestire il vantaggio mentre i padroni di casa cercano di rispondere al goal di Ardemagni, al 52′ l’autore del goal ospite serve D’Angelo al limite dell’area ma il tiro del capitano è alto sopra la traversa. Passa un minuto e l’Avellino ancora con la coppia D’Angelo-Ardemagni sfiora il raddoppio col rasoterra del primo che viene respinto da Rosati, gli umbri ci provano solo su calcio di punizione al 55′ con Pajac ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Breda nel giro di de minuti fa entrare Cerri e Terrani per dare maggiore peso all’attacco per provare almeno a pareggiare il match, al 67′ dopo un’azione concitata del Perugia la palla arriva a Bandinelli che a colpo sicuro grazia l’Avellino calciando sopra la traversa tutto solo in area. In questa fase è evidente la strategia di Novellino ossia quella di difendere il vantaggio sperando di ripartire in contropiede, mentre Breda chiede ai suoi di provare il tutto per tutto in vista degli ultimi minuti. Al 71′ D’Angelo continua il suo personale tiro al bersaglio contro Rosati ma anche con la soluzione di potenza l’estremo difensore umbro non si lascia sorprendere, passano 2 minuti e il direttore di gara assegna un rigore in favore del Perugia per un tocco di braccio di Molina in area. Prendere la rincorsa Cerri che col destro inganna Radu con un perfetto rasoterra per l’1-1, all’81’ l’autore del pareggio si libera in area e calcia ma il suo tentativo viene murato dalla retroguardia avellinese in palese difficoltà. Nel recupero ci prova anche Di Tacchio dai 30 metri ma Rosati compie l’ennesimo grande intervento della serata deviando in corner, al 92′ viene allontanato Novellino dall’arbitro per le reiterate proteste del tecnico degli ospiti. Durante i 5 minuti di recupero non succede altro così la gara termina in parità con l’Avellino che deve rammaricarsi per le occasioni sprecate, mentre Breda può ritenersi soddisfatto della reazione dei suoi.
Classifica
Frosinone 23-Palermo 22-Empoli 21-Cremonese 21-Venezia 21-Bari 20-Salernitana 20-Parma 20-Carpi 19-Cittadella 18-Novara 17-Pescara 17-Avellino 17-Brescia 16-Spezia 15-Perugia 15-Entella 14-Foggia 14-Pro Vercelli 13-Ternana 13-Ascoli 13-Cesena 13
A cura di Emilio Quintieri