Perinetti (DG Genoa): “Sindrome del vertice per il Napoli. Al momento nessun contatto con Giuntoli. Su Izzo siamo fiduciosi”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa
“Juric è un allenatore che stimo, ma non è stato premiato dai risultati e serviva una scossa. Speriamo che Ballardini, che conosce bene l‘ambiente Genoa, possa darci una mano a risollevarci. Vogliamo uscire quanto prima dalla zona a rischio anche perché la squadra ha dei valori, ma non era pronta a navigare nelle zone basse della classifica.
Il Napoli ha la sindrome da vertice perché stare tanto tempo lì davanti logora. La squadra azzurra sa che è l’alternativa alla Juve e questo consuma energie nervose per cui è normale non essere sempre brillanti. Chi sa che deve vincere spende sempre più energie mentali rispetto a chi può vincere, come sta facendo la Roma che finora si è nascosta, ma dove responsabilizzarsi.
Il Napoli su Perin? Non ci sono stati contatti diretti, vedremo se in futuro ci saranno, ma i rapporti sono buoni. Perin probabilmente andrà ai Mondiali per cui parliamo di un giovane di prospettiva ma che ha già maturato esperienza.
L’Italia giocherà due partite da dentro o fuori contro la Svezie e credo sia giusto affidarsi da parte di Ventura ai calciatori più affidabili. Poi ci sarà tropo per gli esperimenti. Pellegri è un ragazzo di grande prospetto, ha un potenziale enorme e sicuramente in futuro potrà far parte della Nazionale italiana.
Izzo? Ha pagato per le vicende in cui è stato coinvolto per cui adesso si tratta di approfondimenti da parte della Procura. Siamo fiduciosi che tutto sarà risolto e che presto torni a fare bene con noi”.