Walter Novellino, in questo momento, ha più tifosi a Perugia che altrove. Non solo perché quella è da sempre casa sua, ma per il fatto che ad Avellino gli stanno facendo ancora guerra per quei maledetti 18 minuti nel derby capovolto e vinto dalla Salernitana. E così, il rapporto che era idilliaco è divenuto conflittuale con una tifoseria che, sei mesi fa, avrebbe voluto fare un monumento all’irpino Novellino dopo avere salvato dalla retrocessione una squadra rilevata agonizzante. Con l’Avellino che conta comunque 6 punti in più rispetto alla stessa giornata di un campionato fa, si registrano polemiche e contestazioni. Tra comunicati-fiume e velenose accuse nei confronti della società, la serenità è stata minata e la necessaria compattezza dell’ambiente risulta infranta.
EMERGENZA. Morosini è infortunato, Marchizza con la nazionale, non ci saranno anche Pecorini, Rizzato e Gavazzi. Dinanzi alla difesa rinforzata ci sarà Di Tacchio. Centrocampo con D’Angelo e Moretti in regia e Molina con Bidouai pronti a rifornire Ardemagni che smania dalla voglia di fare riesplodere l’entusiasmo tra gli irpini, tristi e malinconici come lui.