Mertens è a meno 12 dal Pipita. Oggi ne fa 200 in azzurro
Un match, quello con il Sassuolo, importante per continuare a recitare il ruolo di lepre del campionato. A proposito di ruoli, è passato un anno in pratica da quando Dries Mertens ha esordito da centravanti titolare in campionato (contro l’Empoli il 26 ottobre del 2016) dopo lo spezzone giocato con la Roma da subentrante al posto di Gabbiadini e la prima assoluta lì davanti contro il Besiktas in Champions. Un anno vissuto intensamente dal belga che festeggerà le 200 presenze in azzurro. Dries sembra essere al culmine della sua «mutazione genetica»: con il Napoli ha giocato 148 volte da esterno segnando 38 reti, da quando si è spostato al centro dell’attacco ha realizzato 41 gol in 51 partite. Numeri da urlo, che gli hanno permesso di superare Savoldi nella classifica cannonieri «all time» del club. Adesso Mertens è lanciato alla rincorsa di Higuain (91), che ha sostituito nel ruolo ma soprattutto nel cuore della gente di Napoli.
Fonte: gasport