Francesca Flavio, redattrice de Ilnapolionline, è stato ospite del salottino televisivo “Donne nel Pallone” su Julie Italia. Ecco le sue dichiarazioni:
«Napoli-Inter? I neroazzurri hanno avuto una settimana per prepararla, la squadra di Sarri, reduce dall’impegno in Champions League, in appena 2-3 giorni. Questa abissale differenza di preparazione ha influito sull’aspetto tattico della partita: l’Inter ha giocato con una difesa a 4 molto stretta, liberando i corridoi esterni ma non lasciando spazio agli inserimenti senza palla di Callejon e ai tagli di Insigne per servire il compagno. Inoltre Sami Handanovic era in forma strepitosa ed è stato autore di, almeno, 2 parate decisive. Hamsik? E’ uno slovacco napoletano ormai. Sa che questa è una stagione cruciale, decisiva per il suo Napoli e le vuole giocare tutte, nonostante qualche problema fisico. Ormai è una regola scritta la sostituzione: 13 in 15 partite ufficiali. Trasferta di Genova? Il Napoli, in 10 partite di campionato, è andato sotto in 4 occasioni: in casa contro l’Atalanta e fuori contro Spal, Lazio e Genoa. Ha vinto a Marassi perchè, prima di essere forte tecnicamente, quest’anno, è forte mentalmente. Sa, che giocando il suo calcio, prima o poi le qualità tecniche vengono fuori. Pensate ai gol di Mertens: il primo è stato bello, ma il secondo è qualcosa di mai visto in questo campionato. Nell’arco di 1 secondo ha stoppato la palla di suola e ha bruciato Perin di sinistro. Dichiarazioni di Mihajlovic su Anna Frank? Il tecnico serbo è sempre stato esposto politicamente e credo che abbia voluto evitare di dire la sua, d’altronde non si può non conoscere un personaggio universalmente riconosciuto come simbolo del’Olocausto. Calciomercato di gennaio? Credo sia doveroso acquistare un’alternativa in attacco. Un nuovo terzino destro? Il discorso difensivo è diverso: Sarri ci ha insegnato che i difensori vengono inseriti dopo più tempo in pianta stabile tra i titolari. Penso a Maksimovic, o anche a Ghoulam che, nonostante sia sempre titolare, è stato integrato totalmente soltanto adesso nello sviluppo offensivo della manovra. Lotta allo Scudetto? Il Napoli da qui alla pausa dovrà cercare di portare a casa più punti possibili. C’è un dato che dice tutto: Napoli miglior difesa e Juventus miglior attacco, si sono ribaltati i ruoli. Sassuolo? Si esprimeva bene con Di Francesco e il suo 4-3-3, con Bucchi, ex Napoli, invece no».