Serie B: Empoli capolista solitaria, ma che bagarre per i play-off

Toscani primi in virtù della sconfitta di Inzaghi a Cittadella nel derby veneto

0

Martedì 24 ottobre ore 20:30

Factory della Comunicazione

Ascoli-Spezia                           3 -1 D’Urso (A) 54′, Carpani (A) 86′, Terzi (S) 93′, Favilli (A) rig. 95′

Avellino-Pro Vercelli         1-0 Asencio (A) 69′

Carpi-Palermo                          1-3 Nestorovski (P) 10′ 36′, Sabbione(C) 82′, Embalo (P) 83′

Cittadella-Venezia                 2-1 Strizzolo (C) 35′, Stulac (V) 42′, Litter(C) 65′

Empoli-Pescara                        3-1 Ninkovic (E) 13′, Caputo (E) rig. 36′ 86′, Coulibaly (P) 82′

Foggia-Parma                             0-3 Gagliolo (P) 12′, R. Insigne (P) 75′, Calaiò (P) 84′

Frosinone-Ternana               4-2 Gasparetto (T) 11′, Soddino (F) 18′, M. Ciofani (F) 48′, Angiulli (T) 74′, Citro (F) 82′, Ciano (F) 90′

Novara-Salernitana                2-3 Gatto (S) 18′, Da Cruz (N) 38′, Sprocati (S) 57′ 64′, Di Mariano (N) 93′

Perugia-Cesena                         0-3 Jallow (C) 32′, Laribi(C) 48′ 56′

Virtus Entella-Cremonese 1-1 Paulinho (C) 35′ , Eramo (E) 58′

 

Un minuto di riflessione su tutti i campi per condannare i recenti episodi di antisemitismo, con annessa lettura di un brano tratto dal Diario di Anna Frank: Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”.

 

Ascoli-Spezia. I marchigiani vengono dal pareggio esterno contro la Ternana e cercano riscatto per allontanarsi dai bassi fondi della cadetteria, gli spezzini dopo il poker rifilato al Perugia vogliono continuare ad avanzare in classifica. Gli spezzini provano a mettere pressione ai bianconeri sin dalle prime battute, col passare dei minuti i bianconeri prendono campo ma la prima palla goal è dello Spezia con Mastinu ma Lanni devia in angolo salvando la propria porta. Al 12′ D’Urso ci prova di testa ma il suo tentativo termina sul fondo, la gara è molto equilibrata con entrambe le squadre pronte ad attaccare. Al 23′ Mastinu prova a fare tutto da solo ma la difesa dell’Ascoli ferma il giocatore dello Spezia in extremis, al 38′ Buzzegoli dopo una serie di finte serve alla perfezione Santini ma la conclusione del numero 7 dell’Ascoli non inquadra lo specchio della porta. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con un pareggio a reti bianche tra le due formazioni. Nel secondo tempo D’urso batte Saloni con un tiro che prende uno strano effetto a palombella che porta in vantaggio i bianconeri, al 72′ Granoche pareggia i conti con un bel colpo di testa in tuffo ma l’arbitro annulla la rete del Diablo per una posizione di fuorigioco. All’86’ Carpani si stacca dal diretto marcatore in area e realizza solo sul secondo palo il secondo goal dell’Ascoli, nel finale arriva il goal di Terzi che accorcia le distanze ma neanche un minuto dopo l’arbitro assegna un rigore in favore dei marchigiani che Favilli trasforma per il definitivo 3-1 dei padroni di casa.

Avellino-Pro Vercelli. Al Partenio i padroni di casa vogliono riscattarsi dopo 3 sconfitte consecutive contro Bari Salernitana e Pescara, gli ospiti attualmente nella zona rossa della B proveranno a fare punti per risalire la china. Gara molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo ma la prima occasione è della Pro con Vajushi che di testa manda la sfera di pochissimo a lato, i ritmi id gioco sono molto alti ma entrambe le squadra sono poco precise al momento di calciare a rete. Gli irpini provano a sfondare dalla sinistra con Bidaoui ma il fantasista di casa viene fermato dalla difesa ospite, al 42′ arriva la prima palla goal con Ardemagni che di testa sfiora il goal per una questione di centimetri. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo Bidaoui ci prova con un destro a giro ma il tiro del giocatore di casa termina a lato di poco, sono sempre gli irpini a gestire il possesso del pallone e al 69′ Asencio di testa svetta più in alto di tutti in area sbloccando il match in favore dei campani. All’80’ Avellino in 10 per l’espulsione di Moretti che ricevendo il secondo giallo lascia il terreno di gioco, nel finale non succede altro così Novellino può festeggiare la vittoria dopo un periodo negativo dal punto di vista dei risultati.

Carpi-Palermo. I padroni di casa sono rientrati nel discorso promozione diretta e cercano altri punti per rimanere in alto, i siciliani hanno la possibilità di avvicinare le prime e proveranno ad avere ragione dei romagnoli. I rosanero cercano il goal sin da subito e al 10′ Nestorovski al 10′ di testa sblocca il match, il Carpi prova a reagire con Mbakogu al 19′ ma il tiro dell’attaccane di casa sfiora l’incrocio dei pali da posizione decentrata. Il carpi cerca il pareggio con N’Zola e Mbakogu ma nessuno dei due giocatori di casa è abbastanza preciso, la gara viene controllata dal Palermo che al 36′ raddoppia le marcature ancora con Nestorovski, al 43′ Coronado riceve palla al limite dell’area ma il giocatore rosanero spreca calciando male da buona posizione. Termina la prima frazione con i rosanero in vantaggio di due reti. Nella seconda frazione i rosanero amministrano il doppio vantaggio, col passare dei minuti i romagnoli cercano di riaprire le sorti dell’incontro. I padroni di casa ci riescono solo nel finale con Sabbione che con un tiro di potenza batte Posavev, ma all’83’ i siciliani la chiudono nuovamente con la rete del 3-1 di Embalo. Nel finale i romagnoli non riaccendono il match così i siciliani possono festeggiare la meritata vittoria.

Cittadella-Venezia. Il derby veneto mette di fronte il Cittadella che punta almeno ai play-off mentre il Venezia non può più nascondersi e deve puntare alla Serie A. Ospiti pericolosi sin da subito con Geijo che di testa schiaccia ma non riesce a centrare lo specchio della porta al 5′, al 13′ Bruscagin nel tentativo di anticipare gli attaccanti veneziani sfiora l’autorete di testa. I giocatori di casa col passare dei minuti prendono campo cercando di sblocca il punteggio ma la difesa di Inzaghi è sempre attenta, al 28′ ci prova capitan Iori dalla distanza ma Audero devia in tuffo concedendo calcio d’angolo. Al 36′ Strizzolo sblocca il match da posizione ravvicinata portando meritatamente il Cittadella in vantaggio, al 42′ Stulac pareggia i conti direttamente su calcio di punizione con un tiro sul secondo palo sul quale il portiere di casa avrebbe potuto fare molto meglio. L’arbitro fischia due volte così si va a riposo in perfetta parità con i lagunari che hanno saputo reagire al vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa Moreo cerca il goal al volo dal limite dell’area sugli sviluppi di un corner me il suo tiro termina di poco a lato, al 65′ Litteri dopo una mischia in area è il più lesto di tutti ad arrivare sulla sfera portando il Cittadella in vantaggio. I lagunari sfiorano il pareggio con Moreo al 73′ ma il suo tiro viene fermato sulla linea da Alfonso sulla linea, continua il forcing degli ospiti ma i padroni di casa rischiano molto poco e al triplice fischio dell’arbitro possono festeggiare la vittoria nel derby.

Empoli-Pescara. I padroni di casa tra le mura amiche vogliono continuare ad essere in testa al campionato e cercano i 3 punti, i ragazzi di Zeman dopo un periodo negativo sono rientrati nella corsa alla promozione diretta e non vogliono più fermarsi. I toscani attaccano sin dai primi minuti con Ninkovic al tiro dopo appena 2′ col pallone molto potente ma poco preciso, al 9′ Krunic impegna Fiorillo con un sinistro centrale. Al 13′ l’Empoli cerca il goal con Caputo ma Fiorillo si salva in extremis. Passano 2 minuti e Ninkovic sblocca la gara di testa grazie al perfetto assist di Pasqual. Al 29′ Pasqual direttamente su calcio di punizione sfiora il goal ma Fiorillo si supera deviando la sfera in tuffo con un grande intervento, passa un minuto e il portiere del Pescara compie un altro grande intervento sul colpo di testa di Caputo. Al 35′ l’arbitro assegna un rigore all’Empoli che Caputo trasforma senza problemi, termina la prima frazione con i padroni di casa in vantaggio di due goal. Nei secondi 45 minuti Fiorillo salva ancora una volta la propria porta su Caputo che calcia a botta sicura ma il portiere ospite non si lascia superare, gli azzurri amministrano il vantaggio mentre il Pescara preso dalla fretta di provare a recuperare commette molti errori in fase di uscita. Al 76′ Krunic lanciato a tu per tu con Fiorillo non riesce a segnare il terzo goal, all’82’ Coulibaly riapre il match accorciando le distanze ma due minuti dopo Caputo fa doppietta chiudendo il match con un goal da rapinatore d’area. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che mette fine al match con i toscani che possono festeggiare il primato in solitaria in virtù della sconfitta del Venezia di Inzaghi nel derby veneto contro il Cittadella.

Foggia-Parma. I satanelli stanno pian piano prendendo confidenza con la Serie b e sembrano più organizzati, gli ospiti proveranno ad uscire vittoriosi dallo Zaccheria per continuare a sperare nella Serie A. Gli ospiti provano ad imporre il proprio ritmo sin da subito e al 12′ Gagliolo sblocca l’incontro sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Scozzarella, dopo il goal subito i rossoneri si lanciano in avanti alla ricerca del pareggio. In questo momento i padroni di casa prendono le redini dell’incontro mentre il Parma aspetta per provare a raddoppiare le marcature in contropiede, al 32′ Di Gaudio super 2 avversari e calcia in porta ma il tiro del giocatore ospite sfiora la traversa con un diagonale molto potente a portiere battuto. Gli ospiti ci provano al 42′ con Roberto Insigne ma il giocatore ospite manda la sfera a lato, termina al prima frazione col Parma in vantaggio ma i satanelli sono in partita. Nella ripresa i parmensi cercano il goal con Roberto Insigne ma il suo tiro viene deviato in angolo, al 56′ Insigne si mette in proprio e col mancino impegna Guarna che devia la sfera con un ottimo intervento. Al 65′ ancora gli ospiti in avanti con Guarna che deve superarsi ancora una volta deviando in angolo, al 75′ Insigne raddoppia le marcature per i parmensi con un’ottima conclusione che batte il portiere di casa. All’84’ l’arbitro assegna un rigore agli ospiti che Calaiò trasforma col mancino per il 3-0, nei minuti finali non succede nulla così gli ospiti conquistano una vittoria meritatissima.

Frosinone-Ternana. I ciociari hanno perso il primato e vogliono riprenderselo allo Stirpe dove in 2 partite non sono riusciti a segnare neanche un goal, gli umbri hanno l’obbligo di fare punti se non vogliono farsi superare dalla dirette concorrenti per non retrocedere. I padroni di casa gestiscono il possesso palla mentre gli umbri aspettano per poter colpire con le ripartenze, all’11’ Gasparetto sbuca alle spalle di tutti sbloccando l’incontro in favore degli ospiti. Al 15′ Beghetto riceve un cross dalla destra e cerca il goal ma il suo piatto sinistro va a sbattere contro il palo, passano 3 minuti e Danilo Soddimo pareggia i conti di testa sugli sviluppi di un piazzato con la prima rete dei ciociari nel loro nuovo stadio. Al 24′ Carretta cerca il nuovo vantaggio per i rossoverdi ma il suo tiro termina alto sopra la traversa, al 30′ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ciano il Frosinone va in goal ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo in perfetta parità. Nella seconda frazione Matteo Ciofani veste i panni del bomber per una notte insaccando il pallone sotto la traversa con un gran tiro portando i ciociari in vantaggio, dopo il vantaggio i ciociari continuano ad attaccare ma al 59′ Carretta sfiora il pareggio con un destro a incrociare ma Zappino devia la sfera. Al 65′ Ciofani sfiora il 3-1 con un colpo di testa molto pericoloso, al 74′ Angiulli con un rasoterra di destro batte Zappino per il pareggio umbro. Al 76′ Candellone da due passi viene fermato da Zappino che compie un intervento prodigioso che salva i ciociari, all’82’ Citro porta in vantaggio i ciociari segnando la terza rete e pochi minuti dopo Ciano la chiude definitivamente col poker frusinate con un gran goal. Nel recupero arriva anche il pokerissimo ciociaro con di Citro ma il direttore di gara annulla per una posizione irregolare dello stesso Citro, arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei ciociari.

Novara-Salernitana. I piemontesi sono in piena corsa play-off e davanti i propri tifosi cercano la vittoria, gli ospiti dopo un avvio stentato si trovano a 4 punti dalla vetta e vogliono continuare a sognare. Dopo 3′ minuti sugli sviluppi di una punizione di Vitale ci prova Minala di testa ma il suo tiro termina alto, i campani vanno vicini al goal al 12′ con Rossi che impegna Montipò ma sbaglia anche Sprocati che sulla respinta manda la sfera alle stelle. Al 18′ dopo una combinazione Gatto-Sprocati il primo sblocca il punteggio in favore della Salernitana, al 27′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ronaldo la palla arriva a calderoni sul secondo palo ma il giocatore di casa colpisce il palo esterno. Al 38′ Da Cruz sugli sviluppi di un corner battuto da Ronaldo il giocatore di casa è il più lesto ad arrivare sulla deviazione del portiere col Novara che pareggia i conti, nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo i campani cerca subito il goal con Gatto con un colpo di testa da due passi ma il tiro del giocatore ospite viene deviato provvidenzialmente in angolo, al 57′ Sprocati calcia a botta sicura portando in vantaggio i campani. Al 64′ Sprocati fa doppietta calando il tris per i ragazzi di Bollino che adesso possono controllare l’incontro, nel finale Di Marianoo accorcia le distanze ma non c’è più tempo per la rimonta così Bollini espugna il Piola portando a Salerno 3 punti importantissimi.

Perugia-Cesena. Gli umbri stanno attraversando un periodo molto negativo con 5 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 6, i romagnoli vengono dalla rimonta ai danni del Foggia e non intendono rimanere ultimi in classifica per molto. Gli ospiti cercano il goal al 4′ con Jallow ma la difesa ospite fa buona guardia e allontana la minaccia, sono sempre i padroni di casa a condurre il gioco senza però riuscire a trovare il pertugio giusto. Al 32′ il Cesena sblocca l’incontro con Jallow che sugli sviluppi di un’azione di contropiede si trova a tu per tu col portiere di casa e lo batte con un perfetto diagonale, al 39′ han riceve palla da Zanon ma l’attaccante nordcoreano da posizione ravvicinata non riesce ad andare in goal. Nel finale della prima frazione il Prugia non riesce a pareggiare il match col Cesena che può chiudere i primi 45 minuti in vantaggio di un goal. Nel secondo tempo Laribi raccoglie un perfetto assist sul secondo palo raddoppiando le marcature per il Cesena, il Perugia non c’è più e al 56′ il Cesena segna ancora con la doppietta di Laribi da distanza ravvicinata. Gli umbri provano a reagire con Pajac ma il tiro del giocatore perugino viene salvato sulla linea, nel finale non succede altro così continua la striscia negativa dei ragazzi di Giunti che perdono anche contro il Cesena.

Virtus Entella-Cremonese. I liguri stanno pian piano risalendo in classifica e cercano davanti i propri tifosi u punti necessari per superare le dirette concorrenti, gli ospiti si trovano ad una sola lunghezza dalla coppia di testa Venezia-Empoli e non intendono rallentare proprio adesso. La formazione di casa alza subito il proprio baricentro con la Cremonese pronta a ripartire, si vedono poche palle goal in avvio ma entrambe le formazioni concedono poco all’avversario. Si vedono poche azioni degne di nota con la prima occasione da goal che arriva al 35′ con un super goal di Paulinho che sblocca il punteggio con un bellissimo destro a giro che s’insacca appena sotto l’incrocio dei pali, nel finale non succede altro così l’arbitro manda le squadre a riposo con la cremonese in vantaggio grazie all’eurogoal di Paulinho. Nella ripresa attacca alla ricerca del pareggio e al 54′ la palla sugli sviluppi di un corner arriva a La Mantia ma il suo colpo di testa termina alto, al 58′ Eramo riceve palla in area e col destro batte Ujkani per il pareggio ligure. In questa fase la gara è molto incerta con entrambe le squadre sempre pronte a colpire con le ripartenze, al 76′ la squadra di casa colpisce la traversa con La Mantia che dal limite calcia a botta sicura ma il palo gli nega la gioia personale. Nel finale nessuna delle due squadre riesce ad andare in goal così la gara termina 1-1.

 

Classifica

Empoli 20-Frosinone 19-Palermo 18-Cremonese 17-Venezia 17-Parma 17-Bari 16-Salernitana 16-Pescara 16-Cittadella 16-Avellino 16-Novara 16-Carpi 15-Ascoli 13-Perugia 13-Entella 13-Brescia 13-Spezia 13-Ternana 11-Cesena 11-Foggia 11-Pro Vercelli 10

 

A cura di Emilio Quintieri

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.