Il Mattino – Il Napoli e lo stress fisico che inizia da Agosto
Il Napoli ripartirà dalla sfida di Marassi contro il Genoa e Sarri si augura di ritrovare la brillantezza delle settimane passate. La squadra azzurra gioca da Agosto, ovvero dal doppio turno Preliminare di Champions contro il Nizza ed è inevitabile che le tossine non siano più al massimo e il pressing con l’Inter sia stato meno intenso rispetto alle ultime gare. Un minutaggio elevato per gli uomini chiave, in due hanno fatto il pieno, 1322 minuti, recuperi compresi, tra campionato (nove partite) e Champions League (cinque gare compresa la doppia sfida del preliminare di Champions con il Nizza): il portiere spagnolo Reina e il difensore franco-senegalese Koulibaly, perno del reparto arretrato, compagno ideale di Albiol. Al terzo posto tra i più impiegati un altro difensore, l’algerino Ghoulam (1316 minuti) che in questa stagione si sta esprimendo su livelli altissimi e ha sempre giocato, sostituito solo nei minuti finali contro il Cagliari al San Paolo. E poi Lorenzo Insigne, titolare ormai da un anno (dal 26 ottobre 2016 al San Paolo contro l’Empoli), ben 52 partite di fila da titolare tra campionato, Champions League e coppa Italia: l’attaccante di Frattamaggiore è rimasto in campo 1237 minuti e stringendo i denti è sceso in campo anche contro l’Inter smaltendo in tempo record l’affaticamento muscolare all’adduttore (il dubbio è stato sciolto nell’immediata vigilia con il provino di domenica mattina a Castel Volturno). Appena dietro come minutaggio lo spagnolo Callejon (1218 minuti), anche lui sempre titolare ma che a differenza di Lorenzo non ha giocato con la nazionale spagnola (anche se in occasione delle ultime due sfide è stato convocato). Poi Mertens (1141) e Hysaj (1093), in totale sette azzurri oltre i mille minuti nelle prime 14 partite stagionali.