Verona-Benevento, mossa a sorpresa di Mister Baroni
Appena due giorni fa Baroni si sforzava di essere ottimista, pur sottolineando che una serie di guai come quelli che stanno capitando al Benevento sembrano un vero e proprio accanimento della dea bendata. Si diceva certo di poter recuperare Costa, che aveva avuto il riacutizzarsi di un vecchio malanno muscolare, e non sembrava neanche far caso al dolore accusato da D’Alessandro per il solito infortunio, quello che era sembrato un banale scontro di gioco contro il Torino (10 settembre), ma poi l’aveva tenuto fermo per almeno un mese. Ieri mattina, invece, si è dovuto arrendere all’evidenza e quando ha stilato la lista dei convocati per Verona, ha lasciato entrambi i giocatori a casa.
DIFESA. Una brutta notizia per il Benevento che perde in un colpo solo due tra i migliori della sfida con l’Inter di quindici giorni fa. Baroni deve fare di necessità virtù e scegliere i sostituti, senza snaturare il nuovo assetto tattico che ha destato ottima impressione contro i nerazzurri. Non saranno sostituzioni a cuor leggero per il tecnico giallorosso. Nelle ultime partite Costa aveva preso il posto di capitan Lucioni, non solo indossando la fascia di capitano, ma soprattutto prendendo per mano la difesa giallorossa in un momento di grande difficoltà. Il settore centrale della difesa sembra essere oggetto di una sorta di maledizione: ha visto gli infortuni in serie di Antei, Djimsiti, Costa, oltre che alla “sospensione” di Lucioni. Non si fa a tempo a recuperare un giocatore, che subito un altro va out. Baroni può considerarsi addirittura fortunato, visto che questa settimana aveva appena riavuto Antei. Dunque, sarà l’ex Sassuolo a prendere il posto di Costa e ad affiancare al centro l’albanese Djimsiti. Situazione fisica non ottimale, ma per una partita come quella contro il Verona, non si può andare troppo per il sottile. Da sottolineare che quella composta da Antei e Djimsiti sarà, oltre che una coppia inedita al centro, anche la settima diversa in otto partite.
ESTERNO.L’altra assenza pesantissima è quella di Marco D’Alessandro, protagonista assoluto contro i nerazzurri di Spalletti. Non è semplice fare a meno dell’ala romana, ma anche in questo caso Baroni può consolarsi perché la Nazionale di Di Biagio gli ha restituito un Parigini in splendida forma, che può non far sentire l’assenza dell’ex atalantino. Baroni ha avuto parole di elogio per il ragazzo di Moncalieri: «In Nazionale ha fatto cose importanti. Lui è un giocatore su cui contiamo molto, deve solo trovare continuità. E deve fare bene entrambe le fasi. Certo, ha soluzioni che possono servire alla squadra». L’out sinistro sarà certamente suo, con la speranza che possa ripetere la splendida prestazione di Ferrara.
IN PANCHINA. L’ultima “sorpresa” tra i convocati partiti ieri pomeriggio alla volta di Verona in Freccia Argento, è Amato Ciciretti. Non avrà una condizione ottimale, ma è finalmente guarito. Partirà dalla panchina, utilizzabile se dovesse servire. La squadra questa mattina si allenerà a Selionze, un piccolo centro della provincia di Verona, domani sosterrà la rifinitura a Villafranca.Corriere dello Sport