ESCLUSIVA – C. Santangelo (all. V. Riccio): “La solidità del Napoli può avere la meglio sulla Roma”
ESCLUSIVA – C. Santangelo (all. V. Riccio): “La solidità del Napoli può avere la meglio sulla Roma”
Sono iniziati anche i vari campionati delle scuole calcio dove come sempre c’è la possibilità per i ragazzi di crescere all’interno di strutture davvero all’avanguardia e con istruttori che possono dire la loro. Oggi il nostro viaggio è verso la scuola calcio Vincenzo Riccio ed ha intervistato il mister dei 2003 Ciro Santangelo sul momento della squadra e sulla sfida di domani sera allo stadio Olimpico Roma-Napoli.
Prima di iniziare la carriera di istruttore della Vincenzo Riccio, in quali squadre hai militato? “La mia mini carriera calcistica l’ho iniziata a 17 anni con la Cavese debuttando nella vecchia serie C1 “con V. Riccio in rosa”, dopo di che negli anni successivi ho giocato in categorie minori fino a lasciare il calcio a 23 anni”.
Cosa ti ha convinto del progetto della scuola calcio Vincenzo Riccio in maniera particolare? “Il progetto di Vincenzo Riccio mi ha convinto 4 anni fa, dove l’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi divertendosi e nel miglior modo possibile. Poi c’è una struttura che in Campania “non voglio peccare di presunzione” ma è la migliore che abbia mai visto”.
Quali sono gli obiettivi stagionali della tua squadra in campionato. Dove potete arrivare? “L’obiettivo di quest’anno è quello di far crescere i ragazzi e fare bene in campionato.. non abbiamo un’obiettivo preciso, pensiamo solo di fare bene di partita in partita, poi il risultato verrà da solo”.
Dal punto di vista tattico c’è un modulo che attui con maggior continuità o ti adatti a seconda delle circostanze? “Dal punto di vista tattico io attuo il 4-3-3, e sono un ammiratore del tiki-taka di Guardiola e Sarri. A parte gli scherzi, amo giocare un calcio offensivo come i due allenatori citati, che sembrano uguali ma per certi momenti della partita sono diversi, però sono altrettanto spettacolari”.
Domani sera allo stadio Olimpico si giocherà il big-match Roma-Napoli con due ottimi allenatori dal punto di vista tattico. Che sfida prevedi? “Si preannuncia una sfida molto bella, da tifoso penso e sono convinto che il Napoli possa avere la meglio. Ormai gli azzurri sono una squadra consolidata e sanno a memoria tutti i meccanismi. La Roma vince ma spesso fatica nell’ottenere i tre punti. Sono ancora un cantiere aperto, devono assimilare gli schemi di mister Di Francesco e soffrono in fase difensiva. Il Napoli essendo forte in attacco può colpire il reparto arretrato dei giallorossi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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