Serie B: Empoli Frosinone e Palermo prime, ma clamorosa manita della Pro Vercelli

Doppio Caputo e Donnarumma per il primato empolese, ma che sconfitta per il Perugia!

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Domenica 8 ottobre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Bari-Avellino                     2-1 Kresic (A) 65′, Improta (B) 67′, Galano (B) rig. 72′

Cremonese-Ternana    3-3 Piccolo (C) 9′, Carretta (T) 42′, Signorini (T) 45′, Albadoro (T) 45’+2′, Scappini(C) 70′, Mokulu(C) 87′

Empoli-Foggia                  3-1 Caputo (E) 59′ 66′, Donnarumma (E) 73′, Mazzeo (F) 82′

Palermo-Parma                1-1 La Gumina (PAL) 10′, Gagliolo (PAR) 71′

Perugia-Pro Vercelli      1-5 Legati (PR) 5′, Belmonte (PE) 69′, Castiglia (PR) 72′ 76′, Vives (PR) rig.91′, Morra (PR) 94′

Venezia-Carpi                    2-0 Marsura (V) 37′, Pinato (V) 75′

Virtus Entella-Brescia 3-0 De Luca (V) 30′, Brivio (V) 68′, La Mantia (V) 88′

 

Bari-Avellino. Al San Nicola i pugliesi proverà a far valere il fattore campo per recuperare nei confronti delle prime della classe, mentre gli irpini vogliono continuare a respirare aria di alta classifica e proveranno a sbancare in Puglia. I pugliesi fanno girare palla alla ricerca del pertugio giusto con la difesa ospite ben piazzata, non si vedono molte opportunità col Bari che non riesce a velocizzare abbastanza la manovra mentre l’Avellino aspetta per ripartire in contropiede. I ritmi di gioco sono molto bassi con entrambe le squadre che faticano terribilmente a trovare la giusta precisione al momento di concludere a rete, il forcing barese produce tiri dalla distanza senza precisione che non impensieriscono la difesa avellinese. Per vedere una vera occasione dobbiamo aspettare il 32′ con Ardemagni che dopo un batti e ribatti in area serve Laverone che da due passi spreca incredibilmente, nel finale della prima frazione Galano colpisce un palo con un mancino potentissimo che non aveva dato scampo a Lezzerini. Arriva il duplice fischio del direttore di gara così si va a riposo sullo 0-0. Nella seconda frazione il Bari attacca sin da subito ma a passare sono gli irpini con Kresic con un sinistro di potenza dopo un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un calcio di punizione, passano appena due minuti e Improta con un gran destro dai 25 metri insacca sotto la traversa per il pareggio barese. Al 71′ l’arbitro assegna un rigore al Bari per un presunto fallo di mano di capitan D’Angelo, prende la rincorsa Galano che spiazza Lezzerini per il vantaggio dei padroni di casa. Al 77′ Micai si supera su D’Angelo che prova a farsi perdonare per il fallo da rigore ma l’estremo difensore di casa compie un miracolo, nel finale non succede altro così la gara termina 2-1 per il Bari in rimonta sull’Avellino.

Cremonese-Ternana. I padroni di casa dopo il pareggio del Benito Stirpe contro la capolista Frosinone vogliono recuperare lo svantaggio nei confronti delle prime in classifica, gli umbri invece dopo la cocente sconfitta casalinga contro il Venezia di Inzaghi devono per forza fare punti per provare a staccare le avversarie per la retrocessione. In avvio la Cremonese cerca subito il goal ma l’assist di pesce per Mokulu è troppo lungo e Bleve blocca la sfera in uscita, all’8′ l’arbitro assegna un rigore alla Cremonese che Piccolo trasforma col mancino spiazzando Bleve. Al 14′ Albadoro cerca il destro a giro ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta cremonese, al 19′ Defendi cerca il destro a giro ma Ravaglia in tuffo compie un ottimo intervento concedendo un angolo alla Ternana. Al 23′ Varone a colpo si curo cerca il goal ma il suo tiro s’infrange contro la traversa a portiere battuto, i ritmi sono molto alti con occasioni da una parte e dall’altra ma al 42′ Carretta riesce a trovare il meritato pareggio dopo essersi presentato solo davanti al portiere. Nel finale sugli sviluppi di un corner Signorini dopo un imperioso colpo di testa ribalta il match portando avanti gli umbri e nel recupero arriva anche la rete di Albadoro che fissa il punteggio sul 3-1 alla fine del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti vanno vicini al poker con Tremolada che lascia partire un mancino a fil di palo al limite dell’area, al 70′ Scappini con un colpo di testa sul secondo palo accorcia le distanza riaprendo il match con lo stadio di casa che diventa una bolgia. All’83’ viene espulso Signorini per somma di ammonizioni con la Ternana ora in inferiorità numerica, la Ternana avrebbe l’opportunità per il poker ma all’87’ arriva il pareggio di Mokulu che da due passi pareggia i conti per i padroni di casa. Al 92′ viene assegnata una punizione a due in area per la Ternana che finisce sulla barriera e sul capovolgimento di fronte la Cremonese sfiora il 4-3 con Scappini che da due passi manda alto. La gara termina 3-3 dopo un finale al cardiopalma dopo 90 minuti ben giocati da entrambe.

Empoli-Foggia. Gli azzurri dopo la sconfitta al Partneio contro l’Avellino vogliono reagire tra le mura amiche portando a casa l’intera posta in gioco, i satanelli sembrano aver iniziato a prendere confidenza con la categoria e non vogliono fermarsi. Al 3′ Chiricò cerca il la rete dai 25 metri ma il tiro del giocatore rossonero termina alto sopra la traversa, sono sempre i pugliesi a cercare il goal mentre i toscani non riescono a ripartire pericolosamente per il momento. Il Foggia gestisce il pallone mentre l’Empoli chiude tutte le linee di passaggio costringendo i satanelli a tirare dalla distanza, gli azzurri faticano a servire le punte e lo spettacolo ne risente. Nel finale di tempo non succede altro così entrambe le squadre a riposo sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti ci prova subito Donnarumma con un destro sul primo palo che esce davvero di poco, prova a rispondere il Foggia con Fedato che non riesce a sfruttare una pessima uscita del portiere di casa calciando debolmente al 57′. Passano due minuti e dopo un contropiede ben orchestrato da Donnarummala palla arriva Pasqual che serve Caputo che in area non sbaglia e sblocca il match, al 66′ Ninkovic serve Caputo in profondità e solo davanti al portiere il bomber empolese non può davvero sbagliare. Al 73′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Donnarumma di testa porta a 3 le reti dei toscani, all’82’ Mazzeo prova a rendere meno amara la confitta segnando a porta vuota dopo una bella azione corale dei foggiani. All’87’ Ninkovic cerca il poker ma l’estremo difensore ospite di no deviando in corner, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria empolese con i toscani primi aspettando il posticipo Novara-Frosinone delle 20:45.

Palermo-Parma. I siciliani spinti dal pubblico del Barbera affrontano quella che con tutta probabilità sarà un’avversaria per la promozione in serie A, motivo per cui i rosanero non possono sbagliare. I parmensi in caso di vittoria aggancerebbero a quota 13 proprio i palermitani. La gara è molto equilibrata col Palermo sempre pronto a colpire e al 10′ La Gumina sblocca l’incontro con un preciso destro a giro nell’angolino per il vantaggio palermitano, al 16′ Coronado ci prova direttamente su calcio di punizione ma Frattali si supera e in tuffo respinge il tiro del giocatore di casa. Il Parma ci prova con Calaiò al 23′ ma Pomini è attento e respinge la conclusione potente del giocatore ospite, al 29′ la palla arriva a Di Gaudio ma il giocatore ex Carpi da posizione decentrata calcia a lato. In questa fase gli ospiti alzano il proprio baricentro mettendo pressione alla difesa rosanero senza creare particolari problemi ai padroni di casa, nel finale del primo tempo succede poco così si va a riposo in perfetta parità. Nel secondo tempo il Parma attacca alla ricerca del goal ma i difensori del Palermo riescono sempre ad allontanare, col passare dei minuti sono i rosanero che riprendono le redini del match ma ad andare in goal sono i parmensi con Gagliolo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dopo il goal segnato gli ospiti cercano il vantaggio pressando immediatamente il portatore di palla rosanero per ripartire in velocità, nel finale Nocciolini calcia sul primo palo ma Pomini salva i rosanero con un grande intervento di piede. Al 92′ Lucarelli cerca il goal in rovesciata ma il suo tiro centra il palo, sulla ribattuta segna Gagliolo ma la rete viene annullata per un presunto fallo in area di Nocciolini. La partita finisce 1-1 con le squadre che devono dividersi la posta in gioco.

Perugia-Pro Vercelli. Gli umbri hanno perso la testa della classifica in virtù della sconfitta del Rigamonti di Brescia e intendono riprendersela anche se per poche ore, i piemontesi dopo la grande reazione d’orgoglio contro il Cesena nel turno precedente vuole dare continuità e cerca la seconda vittoria consecutiva. Gli ospiti ci provano con Berra dopo 4′ ma la conclusione del giocatore della pro viene deviato in angolo, sugli sviluppi del calcio d’angolo Legati sblocca il match di testa sul primo palo. Dopo il goal subito gli umbri provano a reagire col tentativo di Di Carmine che sfiora il pareggio colpendo il palo, ora i ritmi di gioco sono molto elevati con entrambe le squadre alla ricerca del goal con gli umbri padroni del campo. Al 22′ Germano sfiora il raddoppio in contropiede solo davanti a Rosati non riuscendo ad essere abbastanza cinico col portiere di casa reattivo nella circostanza, la Pro Vercelli resta nella propria metà e riparte appena il Perugia si sbilancia. Al 37′ Di Carmine ci prova di testa ma il tiro del giocatore di casa non inquadra lo specchio della porta di poco, al 46′ Pajac viene espulso lasciando il Perugia in 10 per una gomitata su un avversario. Arriva il duplice fischio dell’arbitro col Perugia e la Pro Vercelli a riposo con i piemontesi in vantaggio. Nella ripresa nonostante l’uomo in meno è il Perugia che prova a fare la partita mentre la Pro compre gli spazi e riparte in contropiede, al 57′ Vive sfiora il raddoppio con un tiro potentissimo dal limite ma Rosati in tuffo salva la porta dei padroni di casa. Al 62′ sugli sviluppi di un corner la palla arriva al limite dell’area sul mancino di Castiglia che di prima intenzione calcia alto, al 69′ Belomnte con un colpo di testa sul secondo palo pareggia il match sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al arriva il vantaggio dei piemontesi con Castiglia che batte il portiere avversario riportando la Pro avanti al 72′, passano 4 minuti e Castiglia fa doppietta con un gran destro di potenza per il tris piemontese. Nel finale viene assegnato un rigore alla Pro che Vives trasforma il 4-1 piemontese, al 94′ Morra di testa cala il pokerissimo insaccando la sfera nell’angolino. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che decreta la vittoria del Pro.

Venezia-Carpi. I lagunari ospitano al Penzo il Carpi e proveranno ad avere la meglio sui romagnoli per superarli in classifica, gli ospiti dal canto loro vogliono invertire il trend attuale ritornando alla vittoria dopo 4 partite senza vittorie. I padroni di casa provano a fare possesso palla e al 5′ Domizzi sfiora il goal di testa per una questione di centimetri, il Carpi fatica a creare azioni pericolose per marito della difesa di casa che chiude bene tutti gli spazi. La prima palla goal del Carpi arriva al 23′ con Brosco che nell’area piccola in spaccata viene anticipato in extremis da un difensore avversario, al 27′ a seguito di un contropiede la palla arriva a Jelenic che a giro calcia debolmente. Al 37′ dopo un flipper in area Marsura insacca in rete per il vantaggio veneziano, nel finale di tempo noin succede altro così i 22 in campo vanno negli spogliatoi con i veneti avanti grazie a Marsura. Nella ripresa cerca fortuna Saric con una rovesciata nell’area piccola ma il tiro del bosniaco termina a lato di pochissimo a portiere battuto, si vedono poche occasioni ma il Venezia è sempre in controllo del match. Al 75′ Pinato sugli sviluppi di un corner raddoppia le marcature per i ragazzi di Inzaghi che chiudono il match, nel finale il Venezia non rischia nulla così porta a casa una vittoria importantissima per la classifica.

Virtus Entella-Brescia. I liguri davanti al proprio pubblico cercano la vittoria per superare proprio i lombardi in classifica, le rondinelle con un Caracciolo in grande forma dopo aver battuto il Perugia nel turno precedente proveranno ad espugnare anche il Comunale di Chiavari. I ritmi non sono molto elevati ma è il Brescia che si lascia preferire dal punto di vista del gioco, non si vedono molte occasioni con entrambe le difesa sempre attente. Al 12′ Macin ci prova con un bel sinistro a giro ma la conclusione del giocatore ospite non centra il bersaglio, passano 4 minuti e ci prova Bisoli ma anche il centrocampista del Brescia non impensierisce la retroguardia di casa. Al 22′ Aramu ci prova su calcio di punizione ma la conclusione del giocatore di casa termina alta, al 29′ De Luca riceve palla da fuori area dopo un’uscita sbagliata del portiere del Brescia e cerca direttamente la porta ma il suo tiro non è abbastanza preciso. Passa un minuto e De Luca sblocca il match con un colpo di testa sul secondo palo che porta l’Entella n vantaggio, al 34′ dopo una bella combinazione Aramu-De Luca la palla ritorna al primo che da buona posizione calcia centralmente vanificando l’occasione da goal. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con l’Entella avanti di un goal. Nel secondo tempo i padroni di casa cercano il raddoppio e al 68′ Brivio direttamente su calcio di punizione raddoppia le marcature in stile Kolarov contro l’Atalanta, all’83’ arriva anche il terzo goal con La Mantia che s’invola verso la porta bresciana e batte Minelli per il tris dei padroni di casa. Nel finale l’Entella gestisce il pallone portando a casa 3 punti d’oro.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Empoli 14-Frosinone 14-Palermo 14-Perugia 13-Cittadella 13-Venezia 13-Avellino 13-Bari 12-Virtus Entella 12-Parma 11-Carpi 11-Cremonese 10-Pescara 10-Brescia 10-Spezia 10-Salernitana 9-Pro Vercelli 8-Ascoli 8-Novara 7-Ternana 7-Foggia 7-Cesena 7

 

A cura di Emilio Quintieri

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