Maurizio Sarri è ormai richiestissimo dall’ intero mondo del pallone. Il Roma scrive:
“Aurelio De Laurentiis deve fare molta attenzione. Il rischio che qualcuno si “rubi” Sarri è altissimo. La clausola rescissoria di 8 milioni di euro è davvero poco cosa rispetto alle offerte che possono arrivare dalle grandi società europee. Bayern Monaco, Chelsea, Psg ect ect pagherebbero in scioltezza il veto imposto dal presidente del Napoli e offrirebbero al tecnico almeno cinque milioni a stagione. Ma pure sette o otto. Già in estate il telefono del suo avvocato Alessandro Pellegrini è diventato di fuoco. In tanti hanno chiesto al manager quale fosse la situazione. La situazione è che a fine aprile o maggio scade la clausola. Se per quelle date il Napoli non avrà convinto il toscano a restare sono dolori. Anche perché si dovrebbe ripartire daccapo con un altro allenatore e un altro progetto. E soprattutto con altri calciatori. Sì perché in tanti, senza Sarri in panchina, chiederebbero di andare via. Attualmente c’è un patto comune che tiene tutti uniti. Dovesse venire meno ci sarebbero delle defezioni. Per evitare tutto ciò è fondamentale, dunque, che Sarri resti al suo posto. E per farlo bisogna convincerlo con una proposta indecente e una formazione ancora più forte. I soldi che metteranno sul piatto della bilancia gli altri club sono tanti. Don Aurelio deve mettersi allo stesso livello. Anche perché sa bene che uno come Sarri che è cresciuto così notevolmente non può guadagnare ancora un milione e duecentomila
euro. Ormai si è visto che la sua qualità è eccelsa. Se il Napoli va è soprattutto grazie a lui. È una macchina perfetta che non sembra avere delle difficoltà. Poi magari qualche momento buio arriverà ma difficilmente ci si addormenterà. La lotta alla Juventus per il titolo è aperta e attualmente si guarda tutti dall’alto verso il basso. Prima che sia troppo tardi, dunque, meglio cautelarsi e incontrarsi prima di Natale. Magari senza farlo sapere alla stampa. Un incontro top secret per capire se ci sono le premesse per continuare a lavorare insieme. De Laurentiis non è uno sciocco, da buon business man sa dove agire per avere sempre un’azienda al top. E con Sarri rimarrà tale a lungo.