Lucas Castro: “Peccato che Inglese vada al Napoli, ho cantato per Maradona”
Lucas Castro Ha cantato davanti all’Arena, come un artista di strada. Ha suonato una serenata a Messi, girando per la città con la sua maglia.
Ha dedicato una canzone a Totti il giorno dell’addio e una a Maradona, che l’ha ringraziato. E dopo la doppietta contro la Fiorentina, Lucas Castro, apprezzato cantacalciatore del Chievo, ha detto che è stato Diego a guidarlo.
E’ vero che ha pianto leggendo le sue parole? «Pianto no, ma mi sono commosso, mi è venuta la pelle d’oca. Maradona resta un mito per un argentino».
Nella canzone ricorda le parole del telecronista dopo il famoso gol all’Inghilterra e si chiede:“de qué planeta viniste?”
«Perché Diego arriva da un altro pianeta».
E lei?«Dalla Terra: sono uno giocatore normale».
Diego er grande amico di Fidel,il suo omonimo. Le sarebbe piaciuto conoscerlo?
«Sinceramente no».
Come nasce la passione per la musica?
«Sempre avuta, qualcosa che c’è nel sangue. Appena posso, prendo la chitarra. E magari esco a suonare».
A chi dedica la prossima canzone? Forse a Campedelli che ha appena festeggiato i 25 anni di presidenza?
«Buona idea: è una brava persona, ha costruito una società seria e organizzata. Che ogni anno migliora».
Inglese in Nazionale.
«Bravo, se lo merita. Peccato che andrà al Napoli».
Fonte: gasport