C’è il Feyenoord, allarme ultrà. Ieri tre arresti a Napoli

Circa duecento tifosi del Feyenoord sono attesi oggi a Napoli nonostante la Uefa abbia vietato la trasferta ai sostenitori olandesi dopo quanto accaduto nell’ultimo precedente in Italia, a Roma. Di conseguenza c’è allerta tra le forze dell’ordine, che ieri hanno arrestato tre 21enni olandesi intenti a lanciare pietre nel pieno centro storico di Napoli.

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CARICA VAN BRONCKHORST  -Al San Paolo non è prevista la folla delle grandi occasioni, anzi. Saranno al massimo in trentamila per l’esordio casalingo degli azzurri nel girone Champions, complice anche il prezzo dei biglietti (35 euro per le Curve) ed una avversaria, il Feyenoord, che non attira troppo. Eppure, il tecnico ospite Giovanni van Bronckhorst è convinto che la sua squadra non reciterà da comparsa nonostante le assenze pesanti di Jørgensen, Vermeer e soprattutto del difensore Botteghin, che come Milik si è rotto il crociato. «Non modificheremo il nostro credo che è quello di giocare palla a terra anche con i difensori — ha spiegato il tecnico del Feyenoord —. Il Napoli pressa alto ma proveremo a concedergli poche occasioni da gol, magari evitando errori come quelli che ci hanno condannato contro il City. Tra gli azzurri temo molto Mertens. Lo ricordo in Olanda quando giocava da esterno, ora è fenomenale come punta centrale. Come proveremo a fermarlo? Non faremo nulla di speciale, però rifletto su un cambio modulo». Alla fine difficilmente van Bronckhorst rinuncerà al consueto 4-3-3.

Fonte: gazzetta