Cinica, spietata, più enigmatica nel suo gioco, capace di imbambolare tutti. La Juve è così. Ancora nessuno, neanche il Napoli che pure ha mandato in rete 10 giocatori diversi, ha il ventaglio di soluzioni tattiche a disposizione di Allegri. La Juve può colpire centralmente, con gli esterni, con i colpi di testa di Mandzukic, con gli sfondamenti di Higuain – quando si riprenderà, è solo questione di tempo -, con le punizioni di Pjanic, con la classe a tutto campo del capocannoniere Dybala. Ad Allegri non serve dominare – è solo terzo per possesso e un centrocampo ancora da quadrare -, perché tiene la squadra raccolta e larga, e solisti a non finire, come dimostrano i 57 dribbling positivi: il dato più alto tra le big significa superiorità numerica assicurata. Arriva poco in area avversaria (91 giocate utili)etira meno delle altre big, ma converte il 27% di conclusioni: l’efficacia al primo posto. Come dimostra il test contro la Fiorentina: partita bruttina, golletto da 3 punti. Cinica, appunto. (GdS)