Già organizzata la trasferta a Ferrara dal Club Milano Azzurra
Quello di domenica sera è stato un vero e proprio atto di forza, una ribellione dopo un primo tempo sofferto e giocato sotto i colpi di una Lazio a tratti perfetta. La squadra di Inzaghi ha dimostrato che in questo momento è una delle squadre più in forma della nostra serie A. La pecca però della Lazio è quella di avere una rosa troppo corta, al punto da penalizzare eccessivamente Inzaghi. Gli infortunii hanno preparato la tavola dove il Napoli ha divorato tutto senza lasciare avanzi. Leiva centrale è stato l’aiuto che serviva ad un Napoli ingabbiato. In 5 minuti è passato un tornado azzurro che ha travolto la Lazio in maniera devastante.
Inizia Koulibaly a suonare la carica, e se non fosse stati per la parata di Strakosha avremmo visto finalmente il primo gol da calcio piazzato della stagione. Callejon fredda Strakosha dopo soli due minuti con un diagonale mancino, poi abbiamo visto tutti come si sono conclusi quei 5 minuti di sana follia. Mertensa va alla “Maradona” proprio come lui contro la Lazio, che da lì ha le gambe tagliate. Il rigore di Jorginho è solo una formalità che però mette in mostra le qualità da rigorista dell’italobrasiliano.
Si è passati da una corsa a 3 a quella a 2, come in fondo si era pronosticato. Con questo atto di forza il Napoli ha dimostrato che le intenzioni e le potenzialità sono quelle buone, i numeri anche con 5 vittorie, 19 gol fatti e 3 subiti. Spal e Cagliari possono essere avversari comodi per allungare la striscia a 7 vittorie prima di affrontare la Roma all’Olimpico. Mancherà solo il riscatto europeo, ma per quello c’è da aspettare martedì.
A cura di Milano Azzurra
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