Olimpico, stadio in cui ci si prepara allo show. Per continuare a gustarsi il Ciro napoletano (ovvero il Mertens belga), per sostenere quel Lorenzino che fa letteralmente sobbalzare ad ogni giocata, e buttare l’occhio (rigorosamente secco) sull’altro Ciro (Immobile) quello laziale, anche se di origini partenopee. I napoletani saranno sempre tanti, questione di tradizione. Roma, una trasferta territorialmente vicina, in più, come sono in macroscopica ascesa le presenze per le sfide interne, anche anche quando il Napoli si muove da casa, il seguito è sempre molto largo (vedi i circa ottomila ultimamente a Bologna). Previsioni per stanotte? Fra gli otto e i diecimila, molti dei quali sparsi nei vari settori dell’ Olimpico, poiché sono tanti anche i tifosi non residenti in Campania che non vorranno mancare. Peccato che di biglietti disponibili per gli ospiti (i quasi 5800 dei Distinti sud-ovest) ne siano stati venduti nemmeno un paio di migliaia, ma c’è un mercoledì lavorativo a far da deterrente. Nonostante tutto in molti arriveranno non solo da Roma e dintorni, ma da tutta la penisola e qualche centinaia anche dall’estero. Il bianco, il celeste e l’azzurro ancora una volta ben shakerati, ma un quarto dei presenti dovrebbe vestire a tinta unita…(CdS)