Un mercoledì da Leoni. E 5 minuti da feroci predatori. Il Napoli vola più alto dell’Aquila laziale e con una strepitosa rimonta illumina d’immenso il cielo della Capitale. Sotto di un gol, ai Guerrieri azzurri sono venuti i 5 minuti. Esattamene dal 54′ al 59′, prima che l’orologio battesse l’ora. Koulibaly di prepotenza, Callejon di rapidità, Mertens con una magia che da oggi entrerà di diritto nei capolavori della Galleria d’arte napoletana. Un pallonetto da posizione impossibile, che solo a pensarlo ci vuole genio e follia. Chiude Jorginho su rigore al 90esimo. Il Napoli vince la quinta partita consecutiva in campionato ed eguaglia il record della stagione 1987/88, la bellezza di 30 anni fa. E raggiunge anche quota 10 successi in Serie tra la fine dello scorso anno e l’inizio di questo. I gol segnati sono ben 19 e quelli subìti solo 3: di gran lunga la migliore media realizzativa del campionato. I primati vengon giù come le ciliegie, uno tira l’altro, come la forza torrentizia e coinvolgente di una squadra dai numeri strepitosi. Un mercoledì da Leoni. Il ruggito di un intero popolo si leva alto tra le stelle dell’Olimpico…