La Gazzetta – Sarri avverte: “Non vorrei accadesse una cosa…”
«Non vorrei che la squadra si concentrasse più sulla A rispetto alla Champions»
Così Sarri: “Non vorrei che la squadra si concentrasse più sulla A”
Diciamola tutta, e non si arrabbi l’ambiente beneventano: la vittoria del Napoli nel derby nemmeno l’avevano quotata, talmente era prevedibile. E non è stato casuale, quindi, se uno degli argomenti del post partita non sia stato il successo sul Benevento, bensì quello relativo alla sconfitta subita in Champions League, contro lo Shakhtar Dontez, che continua a far discutere. Un brutto colpo, che nemmeno Maurizio Sarri ha ancora metabolizzato: nel dopo partita ha voluto chiarire il suo punto di vista sul mercoledì europeo, che è stato anche un monito alla squadra. «Non vorrei che i ragazzi si concentrassero solo sul campionato, dove c’è più possibilità di andare avanti. Sarebbe un atteggiamento sbagliato», ha ammonito l’allenatore che ha preferito affrontare il derby con la formazione migliore.
NO TURNOVER Niente sostituzioni, dunque, ci sarà tempo per riposare, anche perché il calendario chiede un ulteriore sforzo in questo mese di settembre. «Volevo una risposta forte, in termini di cattiveria e determinazione, con le giuste distanze in campo, e la volevo da questi giocatori», ha spiegato Sarri a proposito del mancato turnover. Cosa che difficilmente attuerà mercoledì sera, perla sfida dell’Olimpico, contro la Lazio, anche perché sabato sera si ritornerà in campo, sempre in trasferta, per affrontare la Spal. Coi biancocelesti sarà il primo scontro diretto della stagione e il tecnico napoletano vorrà affrontarlo con la formazione migliore, anche perché i laziali stanno vivendo un momento magico. «Andremo a giocare su un campo difficilissimo, dove hanno già perso Juve e Milan. La Lazio è una squadra forte che anche quest’anno sta confermando le qualità ammirate nello scorso campionato. Si tratta della prima verifica importante della stagione. Servirà una grande prova per riuscire a conquistare punti», ha detto Sarri.
Fonte: Gasport