4^ Serie A: Troppo Napoli, 6 a 0 al Benevento. Il Milan torna alla vittoria, 2 a 1 con l’Udinese
Pari per 2-2 tra Toro e Samp. Il Cagliari sbanca Ferrara con uno 0-2
La 4^ giornata di Serie A vede il Napoli riprendersi subito dalla sconfitta di Champions con un netto 6-0 rifilato al Benevento nel derby campano. Gli azzurri sbloccano il match già al 3′ con Allan che ribadisce in rete la respinta di Belec su tiro di Mertens. Il raddoppio arriva poco dopo, al 15′ con una straodinaria conclusione di Lorenzo Insigne. Lo stesso Insigne poi al 27′ firma l’assist per il tocco a volo di Mertens. Alla mezz’ora di gioco c’è anche il tempo del 4-0 siglato da Callejon grazie al 2° assist di giornata di Ghoulam. Nella ripresa poi arrivano due rigori, guadagnati dai due neo-entrati Giaccherini ed Ounas, e trasformati in gol da Dries Mertens che firma la sua personale ripletta e fissa il risultato sul 6-0. Bene il Milan che torna alla vittoria battendo 2-1 a San Siro l’Udinese di Del Neri. I friulani vanno in vantaggio con Lasagna ma l’arbitro consultando il VAR annulla giustamente per fuorigioco. Dopo l’iniziale spavento i ragazzi di Montella vanno in vantaggio con il 1° gol rossonero in Serie A al 22′ su cross di Calabria, poi l’errore di Romagnoli mette di nuovo in corsa i friulani che siglano il gol del pareggio con un gran sinistro di Lasagna. Alla fine è ancora Nikola Kalinic ad andare in gol al 32′ e regalare i tre punti ai rossoneri. Pari e spettacolo a Torino con il 2-2 tra Toro e Sampdoria. I liguri vanno in vantaggio subito ad inizio partita grazie all’ex Napoli, Duvan Zapata, poi i granata nel giro di 2 minuti ribaltano la situazione con Baselli e Belotti, ma Quagliarella al 32′ sigla il gol dell’ex, sfruttando l’assit di un’altro ex Napoli, Strinic. Vittorioso anche il Cagliari che batte in trasferta 0-2 la Spal, grazie ad un gol per tempo. Al 17′ il primpo gol in massima serie di Barella sblocca il risultato, poi i sardi la chiudono nella ripresa con un grandissimo gol da fuori area del brasiliano Joao Pedro.
A cura di Luigi Moccia