Serie B: in testa a quota 10 Perugia Frosinone e Carpi

Gli umbri vincono e convincono così come i ciociari, il Carpi invece viene bloccato da Tesser

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Sabato 16 settembre ore 15:00

Factory della Comunicazione

Brescia-Pro Vercelli    0-0

Cremonese-Carpi        1-1 Brighenti (CR) 2’, Mbakogu (CA) 34’

Empoli-Ascoli               3-0 Donnarumma (E) 37’, Caputo (E) 50’, Ninkovic (E) 85’

Foggia-Palermo            1-1 Nicastro (F) 42’, Murawski (P) 79’

Frosinone-Bari              3-2 Cassani (F) aut. 6’, Improta (B) 15’ rig. 29’, Ciofani (F) 31’, Sammarco (F) 71’

Novara-Cittadella         1-0 Di Mariano (N) 94’

Perugia-Parma              3-0 Han (PE) 18’, Buonaiuto (PE) 51’ 67’

Sanlernitana-Pescara   2-2 Capone (P) 25’, Pettinari (P) 72’, Sprocati (S) 78’, Minala (S) 91’

Virtus Entella-Ternana 3-1 Eramo (E) 2’, Montalto (T) 29’, Luppi (E) 56’, Gasparetto (E) aut. 60’

 

 

Su tutti i campi verrà osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’alluvione di Livorno.

 

Brescia-Pro Vercelli. Le rondinelle davanti ai propri tifosi proveranno a conquistare a vittoria per fare passi avanti in classifica, i piemontesi fermi ancora a 0 punti non possono perdere troppo terreno dalle altre sin dall’inizio della stagione. Sono i padroni di casa a fare il match con la Pro che aspetta per ripartire, all’8’ Firenze ci prova direttamente su calcio di punizione senza troppe pretese. All’11’ Ghiglione colpisce il palo in spaccata sfiorando il goal del vantaggio piemontese, in questa fase entrambe le squadre producono molto poco e lo spettacolo ne risente. La prima vera occasione arriva nel finale con un colpo di testa in mischia al 30’ che esce di poco, i piemontesi ci provano solo in contropiede con Germano che cerca il goal di prima ma Minelli salva la propria porta al 45’. Arriva il duplice fischio del direttore di gara con le squadre a riposo in perfetta parità. Nella ripresa le rondinelle provano a sbloccare il match ma i veneti sono molto chiusi e non si scoprono mai, entra anche Caracciolo ma per il momento l’inerzia del match non cambia. Solo nell’ultimo quarto d’ora del secondo tempo le rondinelle accelerano andando al tiro anche dalla lunga distanza per provare a sbloccare il match, come con Rivas che viene fermato da Marcone in corner. Nel finale non succede altro così al triplice fischio del direttore di gara  la partita termina 0-0.

 

Cremonese-Carpi. La capolista fa visita alla Cremonese con l’intenzione di rimanere saldamente al comando della cadette ria, i padroni di casa invece proveranno ad infliggere ai romagnoli la prima sconfitta della stagione per mantenere contatto con i piani alti della classifica. Dopo 1’ e 4’’ Brighenti porta in vantaggio i padroni di casa con un destro dal centro dell’area, sono ancora i padroni di casa a gestire il match e all’11’ mancano il raddoppio con un tiro dalla media distanza di Pesce sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dopo il primo quarto d’ora il Carpi inizia a mettere il naso fuori dalla propria metà campo ma gli ospiti non riescono a trovare spazi mentre i padroni di casa sono subito pronti a ripartire con Mokulu, al 34’ però è Mbakogu al primo tiro in porta a battere Ujkani con un pregevole pallonetto che pareggia i conti per la capolista. In questo finale di tempo la Cremonese non riesce più ad uscire col Carpi che cerca il vantaggio in più di un’occasione, arriva il duplice fischio dell’arbitro con Carpi e Cremonese a riposo sull’1-1. Nella seconda la Cremonese attacca con maggiore convinzione ma la difesa ospite difende bene e concede molto poco, al 67’ Paulinho colpisce il palo con un tiro dal limite dell’area a portiere battuto sfiorando il vantaggio per il Carpi. Al 74’ Mokulu controlla palla in area ma calcia sopra la traversa, all’85’ Ujkani salva su Ligi che da distanza ravvicinata centra il portiere avversario. Nel finale non succede altro così la gara termina in perfetta parità.

 

Empoli-Ascoli. I toscani con la coppia Caputo-Donnarumma vogliono recuperare il terreno perso in queste prime giornate, mentre i marchigiani fermi a quota 3 proveranno a muovere la classifica. In avvio subito Donnarumma pericoloso con un tiro che sfiora il goal dopo 2 minuti, sono i padroni di casa a fare la partita con l’Ascoli che aspetta per colpire in contropiede. Si vedono poche palle-goal ma l’Empoli attacca a pieno organico, al 30’ Caputo si divora il vantaggio con un tiro a porta vuota che viene salvato sulla linea dalla difesa ospite. Ora la gara vede entrambe le squadre alzare il proprio baricentro con occasioni da entrambe le parti però tutti e due gli attacchi difettano in precisione, al 37’ Alfredo Donnarumma porta in vantaggio gli ospiti con un goal di pregevole fattura dopo uno stop superlativo. Nel finale di tempo non succede altro così si va a riposo con l’Empoli avanti nel punteggio. Nella ripresa Caputo raddoppia le marcature per l’Empoli appoggiando facilmente il pallone in rete da due passi, al 56’ Favilli ha la palla per accorciare le distanze di testa ma la punta ascolana difetta in precisione. L’Empoli controlla il match cercano lo spazio giusto per colpire mentre l’Ascoli fatica a creare occasioni pericolose, all’85’ però Ninkovic chiude la partita con la rete del 3-0 che chiude definitivamente i giochi in favore dei toscani. Nel finale l’Empoli continua a gestire fino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria schiacciante dei toscani per 3-0.

 

Foggia-Palermo. Mister Stroppa ha totalizzato un solo punto con i pugliesi e rischia l’esonero dopo appena 3 giornate di campionato, motivo per cui chiede ai suoi una pronta reazione alle opache prestazioni di inizio stagione. I rosanero dal canto loro non vogliono perdere terreno ei confronti delle prime e cercheranno di portare a casa l’intera posta in gioco. Prova a spingere la squadra di casa sin da subito con una novità tattica, infatti Stroppa per la gara odierna ha optato per il 3-5-2 come i rosanero. I ritmi di gioco non sono elevati e si vedono pochissime occasioni da goal, al 15’ la prima palla goal è di Coronado che dopo una bella azione personale costringe Guarna alla deviazione in corner. Al 21’ Mazzeo fallisce una clamorosa palla-goal ma il giocatore rossonero solo in area calcia incredibilmente a lato, al 29’Mazzeo ancora pericoloso con un mancino che sbatte contro la traversa. Al 41’ Coronado cerca e trova Nestorovski sul secondo palo ma il portiere di casa si oppone col piede, passa un minuto e Nicastro sblocca il match con una girata di sinistro che batte il portiere ospite per il vantaggio rossonero. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con entrambe le formazioni negli spogliatoi col Foggia in vantaggio grazie a Nicastro. Nei secondi 45 minuti di gioco Guarna salva su Nestorovski col Palermo vicino al pareggio dopo 4 minuti, i pugliesi attaccano alla ricerca del raddoppio che chiuderebbe il match ma il Palemro non ci sta e ribatte colpo su colpo senza però riuscire ad essere lucido nella ¾ avversaria. Al 79’ però Murawski riesce a trovare il pareggio con un bel tiro dal limite dell’area che si insacca nell’angolino, nel finale i rosanero non riescono a creare nulla id pericoloso così Foggia e Palermo portano a casa un punto.

 

Frosinone-Bari. I ciociari secondi a pari merito col Perugia vogliono provare a sfruttare un possibile passo falso del Carpi in casa della Cremonese, motivo per cui puntano dritti alla vittoria. Gli ospiti dopo la sconfitta subita nello scorso turno di campionato ai danni del Venezia cercano riscatto. I ciociari provano a imporre il proprio ritmo al match ma il Frosinone non riesce a trovare il varco giusto, al 6’ Cassani con un colpo di testa beffardo devia nella propria porta per il vantaggio dei ciociari. Dopo lo svantaggio il Bari prova a reagire col Frosinone che resta ordinato in campo e aspetta per colpire con le ripartenze, al 15’ Improta pareggia i conti con un goal di punta stile calcetto che batte il portiere ciociaro. Al 28’ l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Bardi su Tello col portiere di casa che viene ammonito, dagli undici metri si presenta Improta che spiazza Bardi e porta in vantaggio i pugliesi. Al 31’ Micai si lascia scappare il pallone ma Ciofani è un rapace e si fionda sul pallone pareggiando subito i conti, i ciociari mettono pressione al Bari ma al 40’ Brienza sfiora il goal con Bardi che con un grande intervento devia in corner. Al 42’ Bari pericoloso con Floro Flores e Busellato ma in entrambi i casi Bardi non si lascia superare, neanche nel finale arriva il goal così si va a riposo sul 2-2. Nel secondo tempo i ciociari provano a gettarsi subito nella metà campo barese alla ricerca del vantaggio, è un vero e proprio forcing da parte del Frosinone che collezione calci d’angolo senza riuscire scardinare la difesa barese. Al 71’ arriva il vantaggio ciociaro con Sammarco che riporta in vantaggio il Frosinone, all’89’ Citro ha la palla per chiudere il match a tu per tu con Micai ma il giocatore di casa calcia sulle gambe del portiere avversario. Nel finale il Perugia non riesce ad arrivare al pareggio così i ciociari al neutro di Avellino portano a casa una vittoria importantissima.

 

Novara-Cittadella. I piemontesi ambiscono ad un posto nei prossimi play-off e proveranno ad accorciare la distanza con le dirette concorrenti, stesso obiettivo per i veneti che in questo turno hanno la possibilità i scalare della posizioni. All’8’ Macheda ci prova di testa ma l’attaccante di casa manda alto sopra la traversa, passa un minuto e Arrighini impegna Montipò con un tiro dai 18 metri che viene deviato in angolo. Il Cittadella rischia poco ma fatica a trovare il varco giusto quando si spinge in avanti, al 24’ Ronaldo va in goal ma l’arbitro annulla tutto per un precedente tocco di mano del giocatore di casa. Il Novara gestisce il pallone ma fatica a creare i presupposti per il goal mentre il Cittadella aspetta per poter colpire in velocità, si vedono poche occasioni degne di nota e neanche nel finale di tempo il match si sblocca così l’arbitro manda tutti a riposo sullo 0-0. Nella ripresa Arrighini ci prova col mancino al 59 ma Montipò blocca il tiro del giocatore ospite, al 63’ Di Mariano ci prova con un tiro a giro ma la sua conclusione non è abbastanza precisa. Al 74’ Da Cruz di prova col destro dalla distanza ma la sua conclusione termina tra le braccia di Paleari, all’83’ Chiaretti mette giù di petto e calcia di prima intenzione impegnando Montipò che blocca la sfera. Nel finale Francesco Di Mariano sblocca il match con un goal cercato e voluto su un pallone che sembrava perso e con un destro a giro batte Paleari sul secondo palo, arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria dei piemontesi ottenuta in extremis.

 

Perugia-Parma. Gli umbri si trovano al secondo posto in coabitazione col Frosinone e cercano di accorciare sul Carpi primo, il Parma invece si trova un punto appena dietro i perugini motivo per cui proverà a fargli lo sgambetto. Gara molto equilibrata in avvio con entrambe le squadre ben messe in campo, la prima occasione arriva al 15’ con un calcio di punizione che passa in mezzo alla barriera uscendo di poco. Al 18’ sblocca il match il solito Han con un tap-in di testa nell’area piccola per la gioia del pubblico del Curi, ora gli umbri spingono alla ricerca del raddoppio con Han che fallisce clamorosamente il secondo goal solo in area. Al 22’ Di Carmine solo in area calcia troppo centralmente su Frattali che respinge, al 33’ Bandinelli calcia di poco a lato dalla lunga distanza con Frattali che sembrava sulla traiettoria. Nel finale non succede altro così si va a riposo col Perugia in vantaggio. Nella ripresa Buonaiuto raddoppia le marcature incrociando col destro dopo un’ottima giocata personale, al 56’ gli ospiti falliscono una chiara occasione da goal con Baraye che centra in pieno Rosati da posizione ravvicinata. Ora gli ospiti attaccano con quasi tutti i propri effettivi in campo ma le maglie della difesa umbra sono molto strette, al 64’ Di Gaudio ci prova col tacco ma Rosati è attento e blocca a terra il pallone. Passano 3 minuti e Buonaiuto fa doppietta portando a tre le reti degli umbri con un goal fotocopia rispetto a quello segnato in precedenza, il Parma ci prova ancora con Baraye ma il giocatore gialloblu non sembra essere particolarmente in giornata. Nel finale non arriva il goal della bandiera da parte dei parmensi così il Perugia porta a casa la vittoria.

 

Salernitana-Pescara. A Salerno arriva Zeman col suo Pescara alla ricerca dei 3 punti per non perdere contatto con le prime della classe, i padroni di casa per il momento hanno collezionato solo 2 punti e cercano la prima vittoria in campionato. La gara inizia con qualche minuto di ritardo per rimettere a posto la rete di una delle due porte, al 1’ Sprocati e Ricci si rendono pericolosi con un’azione combinata ma Pigliacelli si salva in angolo. All’11’ Perotta impegna il portiere di casa ma sulla respinta Pettinari commette fallo vanificando tutto, al 15’ ci prova Vitale ma il giocatore di casa calcia a lato. Sul capovolgimento di fronte Pettinati arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento col goal, al 25’ dopo una sgroppata di Del Sole la palla arriva a Capone che solo sul secondo palo sblocca il match per i ragazzi di Zeman. Gli ospiti dopo il pareggiano prendono campo e cercano il raddoppio in più di un’occasione ma gli attaccanti di Zeman non sono abbastanza precisi, nel finale di tempo non succede altro così il Pescara e la Salernitana vanno a riposo con gli abruzzesi in vantaggio. Nel secondo tempo i campani attaccano alla ricerca del pareggio attaccando con maggiore convinzione ma Perrotta salva sulla linea un tiro di Sprocati, gli ospiti ora preferiscono giocare di rimessa per non scoprirsi troppo. Al 72’ però i campani lasciano lo spazio al Pescara per ripartire e Pettinari non perdona raddoppiando le marcature per il Delfino, al 78’ Sprocati riapre il match andando in goal con un bel tiro a giro dopo essersi accentrato in area. Nel finale Minala sugli sviluppi di un calcio di punizione svetta più in alto di tutti e di testa pareggia i conti, al 93’ l’arbitro fischia un calcio di punizione dal limite sul versante destro ma dal replay il fallo era avvenuto all’interno dell’area di rigore. Arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce il pareggio tra Salernitana e Pescara.

 

Virtus Entella-Ternana. I liguri sono in crisi di risultati e cercano riscatto dopo un avvio abbastanza deludente con l’unico punto conquistato in casa del Foggia, la Ternana sta attraversando un ottimo momento di forma e non intende rallentare. Al 2’ Eramo sfrutta un errore della difesa ospite battendo Plizzari per l’1-0  per l’Entella, la Ternana cerca la reazione senza riuscire però a trovare il varco giusto con la difesa di casa che respinge prontamente. Entrambi i portiere  ancora non si sono sporcati i guantoni, al 27’ Tiscione ci prova ma la difesa dell’Entella allontana in angolo. Al 29’ Montalto pareggia subito i conti con un colpo di testa molto angolato che s’insacca nell’angolino, la gara è molto equilibrata ma entrambe le squadre concedono poco e il gioco ristagna a centrocampo. Nel finale di tempo gli ospiti sfiorano il goal per una questione di centimetri con Tiscione, al 56’ Luppi riceve un cross e al volo col mancino riporta in vantaggio l’Entella. Passano 4 minuti e Gasparetto devia involontariamente il pallone nella propria porta per il 3-1 dei liguri, dopo il goal subito la Ternana prova a reagire e risponde colpo su colpo provando a riaprire il match con un goal. Dopo il terzo goal dell’Entella la gara non ha più nulla da dire con i biancazzurri che controllano agevolmente la partita, al triplice fischio del direttore di gara l’Entella può festeggiare la prima vittoria del campionato.

 

 

Classifica

Perugia 10-Frosinone 10-Carpi 10-Empoli 8-Cremonese 7-Palermo 6- Venezia 6-Avellino 6-Novara 6-Parma 6-Pescara 5-Brescia 5-Ternana 5-Cittadella 4-Cesena 4-Spezia 4-Virtus Entella 4-Bari 3-Salernitana 3-Ascoli 3-Foggia 2-Pro Vercelli 1

 

A cura di Emilio Quintieri

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