Secondo tempo. E’ lì che c’è di solito la svolta. La squadra di Sarri ha segnato undici dei suoi quattordici gol in questa annata nel corso del secondo tempo di gioco. Non è, non può essere, un caso. I brevilinei del Napoli dovrebbero alzarsi a tutta velocità dai blocchi ed invece possono sembrare lenti nel carburare. In realtà, probabilmente, le rivali hanno modificato qualcosa nel loro atteggiamento e pressano gli azzurri il più in alto possibile finché reggono. È stato così, ad esempio, contro l’Atalanta che in pratica per 45 minuti ha soffocato Hamsik compagni, nella ripresa però i nerazzurri hanno abbassato il loro baricentro perché sono finiti in riserva ed il Napoli a quel punto ha dilagato. Stesso copione a Bologna. Benzina…Verdi nel motore di Donadoni e grande avvio degli emiliani. Nella ripresa, però, Callejon e Mertens hanno piazzato un paio di scatti che hanno letteralmente tagliato le gambe a Masina e Pulgar. Quindi, streghe sannite, occhio al secondo tempo!
Fonte: Gazzetta dello Sport