Marek Hamsik è un ragazzo coerente e così come a luglio ha ribadito il concetto: «Puntiamo allo scudetto: sarebbe pazzesco battere il record di Maradona e vincere il campionato in una stagione sola». Champagne. Ma innanzitutto servono i suoi gol, serve che ritorni Marekiaro. Non è ancora al top ed è rientrato dalla Nazionale un po’ affaticato. «Quest’anno, però, il campionato è più equilibrato e siamo in cinque a puntare al primo posto. Diciamo che per il momento mi basterebbe battere il record di Diego». Niente paura, comunque. «Vedere il nome Hamsik prima di Maradona deve essere meraviglioso, ma ovviamente non posso paragonarmi a lui. Lui a Napoli è Dio». Il discorso cade anche su Higuain. E Mertens: «In molti credevano che senza il Pipita saremmo calati, e invece ce l’abbiamo fatta. Mertens lo ha rimpiazzato in tutto e per tutto con una stagione eccezionale». Finale dedicato a Sarri. «Motivatore unico, fantastico: mai visto preparare le partite come fa lui». E al futuro: «Se chiamasse il Bayern? Sarebbe la decisione più difficile della mia carriera, tutti vogliono giocare in certi club, ma ora non posso rispondere. E poi non penso a lasciare il Napoli, siamo una delle squadre migliori d’Europa per gioco e risultati: in passato ho rifiutato Juve e Milan e potrei anche chiudere la carriera in azzurro. Magari dopo lo scudetto: spero di non dover aspettare i 40 anni!».
