“Potrebbe essere l’ultimo anno…” nelle parole di Mino Raiola riecheggiano le famose clausole. Lorenzo Insigne non ce l’ha, ma Sarri stesso e quasi tutti quelli che hanno rinnovato, sì. La maggior parte valida solo per l’estero. Quella più pesante è di Arkadiusz Milik, 70 milioni di euro e molto importanti anche quelle di Zielinski, 65 milioni e Rog, ben 60 milioni. È salata anche la clausola per Nikola Maksimovic, 55 milioni di euro. Stessa cifra anche per Elseid Hysaj. Anche Dries Mertens ha firmato una clausola rescissoria con una doppia valenza: vale 25 milioni di euro per l’Europa e 30 per la Cina. “Leggera”, invece, la clausola di Albiol: appena 6 milioni di euro, che vale soltanto 15 giorni, i primi di giugno a quanto pare. Anche Sarri ha una clausola rescissoria: inconsueta per un allenatore, il cui valore è di otto milioni di euro. Pochi se si pensa a quanto è apprezzato il tecnico azzurro, tanti se si considera che la clausola è esercitabile dallo stesso allenatore. Infine il “mistero” Koulibaly: si parla di una clausola di 55 milioni, che però sarebbe stata “stracciata” in un momento successivo. Non ha clausola rescissoria Lorenzo Insigne e nessuna anche per Callejon. Dopo la vicenda Higuain il Napoli però ha deciso di essere più trasparente sul tema, sperando di evitare altre beffe. Faouzi Ghoulam si prepara al rinnovo. Dovrebbe firmare una postilla da 30 milioni, anch’essa valida per l’estero. (Il Roma)