Stamane durante Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli è intervenuto il direttore Walter De Maggio. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Il mercato del Napoli va valutato nel suo complesso. Si doveva ripartire dai punti fissi di questa squadra, tenendo con tutte le forze possibili i migliori elementi di questa squadra. Il Napoli l’ha fatto, ha tenuto tutti e in più ha aggiunto qualche innesto funzionale e ceduto gli esuberi. Ounas e Mario Rui hanno tutte le carte in regola per fare bene, sia in prospettiva che nell’immediato. L’acquisto di Inglese è la vera sorpresa di questo mercato azzurro. Il mio voto? Sette e mezzo, pienamente promosso il mercato di questo Napoli. Complimenti a Giuntoli per le entrate e per le uscite, non è mai facile lavorare così bene in una piazza come Napoli.
I nomi roboanti servono a poco. L’Inter ha speso tantissimo per Kondogbia, mentre il Napoli con Allan si è assicurato un punto fermo a vita nel proprio centrocampo. Clamoroso come qui in Italia si tende a valutare il mercato nella maniera più sbagliata. Il valore di un acquisto lo determina il campo, non il cartellino.
Quando il Napoli doveva rinforzare il proprio organico, ha sempre ceduto i propri campioni. Solo con certi sacrifici ti puoi permettere certe operazioni di mercato e le cessioni di Cavani e Higuain insegnano. Il Napoli ha preso solo Ounas e Mario Rui quest’anno, ma perché è riuscito a mantenere tutta la rosa intatta. Fosse partito uno come Koulibaly, allora il mercato avrebbe potuto farlo in maniera esosa. Perché la Juve spende così tanto? Negli anni ha ceduto Vidal, Pogba, Bonucci e altri ancora”.